Quale il ruolo di Roccanova nel grande evento storico dell’Unità d’Italia del 1861? Un interrogativo a cui rispondono già alcuni documenti storici d’archivio come l’insediamento della Giunta insurrezionale di Roccanova del 4 settembre del 1860 ad iniziativa del sotto-commissario Rocco De Petrocellis (di Missanello) e composta da Vito Fortunato, Clemente Marotta, Federico De Marco, segretario il sacerdote Francesco Costantino. Ma al quale risponderà più specificatamente il programma di iniziative presentato ieri dal Comitato cittadino per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’ Italia , nella biblioteca comunale, che si avvale della collaborazione scientifico-culturale della Deputazione Lucana di Storia Patria. All’introduzione del sindaco, Giulio Emanuele, ha fatto seguito l’intervento del prof. Antonio Lerra, presidente della Deputazione, che ha tratteggiato il percorso biennale di attività sul tema “Roccanova e la Basilicata nel processo di unificazione nazionale”. Tale percorso prevede una prima parte relativa all’approfondimento degli snodi più significativi che caratterizzarono il processo risorgimentale(dal 1799 al 1820-21 al 1848 al 1860-61), una seconda essenzialmente incentrata sull’analisi di aspetti e problematiche che hanno connotato i 150 anni dell’Italia unita, con i relativi riflessi nel Mezzogiorno, in Basilicata e soprattutto nei livelli istituzionali di base, i Comuni.
Tra questi: Roccanova, la Basilicata ed il Mezzogiorno post-unitari; I riflessi dei rapporti Stato-Chiesa; La Questione agraria; Emigrazione, migrazione, immigrazione; Scuola e Sistema Formativo; Istituzioni e movimenti politici dallo Stato liberale alla Repubblica italiana.
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