Rivello, il libro fotografico di LucaniaMente e ArteSìa

Fede, laboriosità, amore per la terra, emigrazione: questi i temi centrali del volume fotografico Un secolo di noi: una chiesa, un paese, la sua gente presentato a San Costantino, piccola frazione del comune di Rivello, alla presenza del sindaco, Antonio Manfredelli, e del presidente della Commissione regionale dei Lucani all’Estero -Crle-, Pietro Simonetti.
L’iniziativa editoriale a cura delle associazioni LucaniaMente e ArteSìa – si legge in un comunicato – ha cercato di suggellare nel volume, composto di 90 fotografie divise in sette sezioni, e nel dvd allegato, le emozioni di quanti, un anno fa, in occasione della mostra celebrativa del primo centenario dall’inizio dei lavori di costruzione del locale santuario dedicato a San Giuseppe, si sono riconosciuti o, diversamente, hanno riconosciuto se stessi nei lineamenti di un antenato. Le foto, insieme alle testimonianze orali e documentali, hanno, così, concorso alla realizzazione del primo testo su San Costantino di Rivello in cui vicende umane e religiose si mescolano a storie di abnegazione ed emigrazione.
Agli inizi del XX secolo molti furono coloro che, costretti dalla miserevoli condizioni di vita in cui versavano, lasciarono Rivello per cercare fortuna in Argentina, Venezuela, Colombia, Brasile e Spagna senza, però, mai recidere il cordone ombelicale che li teneva ben saldi alla loro terra. Infatti, il caratteristico borgo a ridosso del Golfo di Policastro mostra, oggi, palazzi e chiese edificati proprio grazie alle ingenti rimesse che giungevano dal Sud America e che, tra l’altro, consentirono a molti di studiare e cambiare così il corso della loro esistenza.
Il volume Un secolo di noi ha voluto, da una parte, rendere omaggio a quanti coltivano giorno dopo giorno i sacrifici dei propri antenati e, dall’altro, essere strumento di vicinanza per i tanti emigrati rivellesi, in linea con il quadro istituzionale regionale che, attraverso la Crle, intende rafforzare l’identità e favorire l’integrazione dei Lucani nel mondo, proprio per evitare che nelle seconde-terze generazioni si spezzi l’importante legame, culturale ed economico, con la loro terra d’origine. L’annuncio, da parte di Simonetti, del prossimo gemellaggio tra Rivello e la città colombiana di Mompox, sede di una grande comunità rivellese in cui si registra la più alta percentuale di giovani compresi tra i 25 e i 44 anni, sarà, di certo, l’occasione per approfondire l’incontro tra chi la Basilicata la vive e chi, invece, ne custodisce gelosamente il suo ricordo.

BAS 05

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