Riunita la seconda commissione consiliare

Approvati a maggioranza assestamento e variazione al bilancio di previsione 2010 dell’Apt

Nel corso dei lavori della commissione, “Bilancio e programmazione”, presieduti dal consigliere Mazzeo Cicchetti (Idv) ed ai quali hanno partecipato i consiglieri Braia e Dalessandro (Pd), Falotico (Plb), Singetta (Api), Rosa (Pdl), Mollica (Mpa), Romaniello (Sel), Navazio (Ial), Vita (Psi) e Scaglione (Pu) è stato audito, quale rappresentante dell’Azienda di promozione turistica della Basilicata, Mariano Schiavone. Al termine dell’audizione, l’atto riguardante l’assestamento e la variazione al bilancio di previsione 2010 dell’ente è stato licenziato con parere favorevole a maggioranza. Al si dei consiglieri Mazzeo, Dalessandro, Braia, Singetta, Vita, Scaglione e Romaniello si è contrapposto il parere negativo dei consiglieri Rosa, Falotico, Navazio e Mollica.

La Commissione ha , poi, licenziato sempre a maggioranza con il voto favorevole degli esponenti del centro sinistra, quello contrario di Rosa e Mollica e l’astensione di Navazio e Falotico, il provvedimento riguardante l’approvazione dell’assestamento generale del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 dell’Ente Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Rinviato, in attesa di chiarimenti, il punto all’ordine del giorno inerente la variazione finanziaria al bilancio di previsione 2010 dell’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Matera. Decisa, quindi, l’audizione del presidente e del direttore dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Basilicata in virtù, soprattutto, della relazione riveniente dalla relazione di accompagnamento al bilancio di variazione 2010 dell’organismo circa “le criticità finanziarie e gestionali a cui è costretta l’Ardsu per carenza di finanziamenti regionali ordinari oltre che di personale”. Per quanto concerne la proposta di legge sull’ “Anagrafe pubblica degli eletti e degli amministratori” già licenziata in prima commissione, non prevedendo più impegno di spesa, la Commissione ha preso atto all’unanimità del provvedimento senza espressione di merito.

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