Rifiuti, Digilio (Fli): Regioni dicano cosa fare

 ''La risposta del Presidente della Regione Basilicata alla richiesta di smaltimento di una parte dei rifiuti campani è un "nì" che lo mette in difficoltà con la posizione di disponibilità assunta dal suo collega pugliese Vendola e denota l'ambiguità di un comportamento di chi si candida a rappresentare il più alto livello istituzionale del centrsinistra al Sud e poi dichiara che non si è in grado di prendere nemmeno un chilo di rifiuti dalla Campania''. E’ quanto sostiene il coordinatore regionale lucano di Fli sen. Egidio Digilio. "Diventa perciò necessario – aggiunge – che De Filippo e le Regioni che si sono schierate apertamente contro la richiesta di smaltire rifiuti campani chiariscano cosa intendano fare per affrontare l'emergenza attraverso ''la via istituzionale'' e la partecipazione delle Regioni. Per ora si registrano solo contraddizioni politiche a meno che – continua Digilio – la situazione relativa a discariche, siti di conferimento e inceneritori in Basilicata sia molto più problematica di quella rassicurante che vorrebbero farci credere. Se così fosse il Presidente della Regione e i Presidenti delle Province insieme al sindaco di Potenza e al collega di Matera invece di gettare acqua sul fuoco delle polemiche divampate dopo il trasferimento di rifiuti potentini alla discarica di La Martella-Matera dovrebbero solo dirci come stanno effettivamente le cose".
Per Digilio sulla base dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla produzione e alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento ai costi posti a carico dei cittadini, alla tracciabilità, al compostaggio, alla raccolta differenziata ed alla effettiva destinazione al recupero ed al riuso dei rifiuti o delle loro porzioni, che come XIII Commissione del Senato (Ambiente, Territorio) abbiamo realizzato, "siamo in grado di poter dare un nostro contributo”.
(bas – 04)

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