Randagismo: sindaco Valsinni, emergenza sanitaria

Il sindaco di Valsinni, Gennaro Olivieri, in un comunicato stampa interviene sul randagismo, problema che “ha assunto negli ultimi tempi i caratteri di vera e propria emergenza sanitaria, di sicurezza per i cittadini e di bilancio per le casse del Comune. A Valsinni – dichiara Olivieri – si verifica il fatto che, essendo sede di un canile realizzato dalla Comunità Montana e gestito da una cooperativa calabrese, alcuni si sentono autorizzati ad abbandonare i cani di cui intendono disfarsi in prossimità del canile stesso. Ciò comporta che la cattura ed il successivo mantenimento sono a carico del Comune di Valsinni”.
Ad oggi “nonostante le numerose richieste, non abbiamo ricevuto alcun contributo da parte della Regione. Nella seduta del Consiglio comunale di settembre – aggiunge il sindaco – le uniche voci con variazioni in aumento sono state il conferimento dei rifiuti in discarica e la spesa per il mantenimento dei cani randagi. La volontà dell’Amministrazione comunale è quella di continuare ad occuparsi attivamente della salute e della sicurezza dei propri cittadini, ma, visti anche i numerosi tagli al bilancio da parte del Governo centrale, se i governi sovracomunali (Provincia e Regione) non interverranno, non sarà più in grado di garantire i servizi minimi essenziali”.
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