Provincia Pz, Valluzzi su rivoluzione trasporto scolastico

“L’imminente inizio del nuovo anno scolastico porterà con sé modifiche, novità e cambiamenti rilevanti nell’organizzazione della didattica, del personale docente ed Ata e del tempo scuola per ogni ordine e grado del sistema pubblico di istruzione.
Novità e cambiamenti dettati dalle disposizioni normative contenute in quella che, nella semplificazione comunicativa e nel lessico comune di questi mesi, ha assunto l’imponente denominazione di riforma Gelmini.
Lo ha dichiarato Nicola Valluzzi, assessore ai Trasporti della Provincia di Potenza, richiamando l’attenzione sulla "radicale trasformazione degli orari del trasporto pubblico locale che la nuova normativa imporrà per i servizi di collegamento tra tutti i comuni della provincia verso le sedi centrali o distaccate degli istituti secondari di secondo grado. Le modifiche al tempo scuola non solo impongono un limite orario minimo annuo di lezione per ogni scuola e per ogni studente, oltre a stabilire obbligatoriamente la durata effettiva dell’ora di lezione in 60 minuti, ma prevedono una sostanziale differenziazione dell’orario settimanale di lezione a seconda del singolo indirizzo scolastico. Addirittura, nell’ambito dello stesso indirizzo , la riforma diversifica l’orario settimanale complessivo a seconda delle sperimentazioni e della classe di frequenza, determinando di fatto orari di uscita quotidiana dalle lezioni differenti”. “Tale articolazione degli orari delle lezioni imporrà – ha continuato – una revisione generalizzata delle partenze e dei quadri orari globali del sistema di trasporto pubblico della provincia. Revisioni e modifiche che, per quanto approfondite, discusse e partecipate negli scorsi mesi con i dirigenti scolastici della provincia, con la direzione scolastica regionale e con il COTRAB, soggetto gestore del trasporto pubblico locale, genereranno nelle prossime settimane, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico, rilevanti disagi.
"Dallo scorso maggio – ha concluso Valluzzi – la conferenza dei dirigenti scolastici della provincia di Potenza, voluta ed insediata dal Presidente Piero Lacorazza, ha avviato un’importante discussione sul tema delle modifiche al tempo scuola e sulle implicazioni che tali variazioni avrebbero determinato sul sistema della mobilità in relazione agli orari di ingresso e di uscita dalle scuole dell’intera provincia. La conferenza ha a sua volta insediato 5 gruppi di lavoro territoriali  che a conclusione del lavoro istruttorio, sentito l’Ufficio scolastico regionale ed il Dipartimento Formazione, cultura e istruzione della Regione Basilicata, il 12 luglio scorso hanno deciso, per la prima volta, di uniformare gli orari di entrata ed uscita in tutte le scuole superiori della provincia . Per tutti l’ingresso a scuola è fissato alle ore 08.05, mentre l’uscita, seppur unificata in tutta la provincia, varierà a seconda dell’indirizzo e, nel medesimo istituto, a seconda della classe e delle sperimentazioni avviate. Così, per esempio, nei licei classici l’orario settimanale delle lezioni è determinato, in assenza di corsi sperimentali, in 27 ore e, pertanto, per due giorni settimanali l’uscita è prevista alle ore 12.05 e negli altri quattro giorni alle ore 13.05, mentre negli istituti tecnici e commerciali, dove in maniera più consistente negli anni precedenti sono stati avviati corsi sperimentali, si va dalle 32 ore settimanali delle prime classi alle 36 ore di tutte le sperimentazioni e di tutte le quinte classi, con la fine della sesta ora di lezione fissata alle ore 14.05. Pressoché identica agli istituti tecnici e commerciali, con qualche piccola variazione, è la situazione degli istituti professionali, invece i licei scientifici si attestano mediamente su un orario settimanale di 32 ore, con due uscite alle ore 14.05 mentre negli altri giorni la fine delle lezioni è individuata alle ore 13.05". (r.s. – Bas – 04)

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