''E' necessario che la Regione convochi, come del resto già richiesto da noi e dalle organizzazioni sindacali, un tavolo tecnico istituzionale per un confronto indispensabile al fine di procedere ad una riorganizzazione complessiva del sistema della formazione e del suo rapporto con il mercato del lavoro. Un confronto nel quale trovi spazio una attenta riflessione sulla legge 33 del 2003, l'attuazione piena della delega alle Province in materia di formazione e la ridefinizione del ruolo e della missione dell'Apofil, l'Agenzia provinciale di orientamento, formazione, istruzione e lavoro. È in questo quadro che è possibile individuare risposte attente e qualificate al personale dell'agenzia e tracciare una rotta per i precari che hanno offerto un contributo prezioso alle attività di formazione della regione. In tal senso del resto va anche l'ordine del giorno votato all'unanimità dall'ultimo consiglio regionale della scorsa legislatura''.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza che ieri ha incontrato la delegazione trattante ''area personale'' proprio sui temi dell'Apof-il, a cui hanno partecipato le rsu dell'Apofil, i segretari territoriali dei sindacati di categoria e, per la parte pubblica, il direttore generale dell'Ente Donato Pafundi, l'assessore alla Formazione Vitantonio Rossi, le dirigenti del settore personale e formazione Antonella Salvatore e Maria Rosaria Sabia e il presidente del nuovo Cda e il direttore Apofil, Nicola Stefano Laguardia e Giuseppe Romaniello.
''Alla riorganizzazione della filiera formativa la Provincia di Potenza è pronta ad apportare fino in fondo il proprio contributo (bilancio di previsione, bilancio delle competenze, piano di attività dentro un quadro di nuove e maggiori regole), anche attraverso ad esempio lo strumento dei Patti formativi locali per favorire l'incrocio fra offerta e domanda di lavoro, che porti – ha concluso Lacorazza- ad una efficace programmazione delle politiche rivolte all'istruzione e alla formazione. E' possibile, quindi, superare le difficoltà' e approdare ad un nuovo accordo che guardando ad impegni pluriennali definisca risorse da investire per il personale e per l'attività formativa. È nel contesto di una rafforzata sintonia istituzionale che si possono dunque implementare nuovi servizi, ridefinendo la missione e i compiti di Apof-il''.
Il presidente della Provincia, che nei mesi scorsi ha incontrato i dipendenti Apof-il nelle diverse sedi del territorio, ha infine manifestato piena disponibilità ad ulteriori incontri con i precari, per continuare con il metodo del dialogo un confronto franco e sereno sui problemi e per individuare le strade da percorrere”.
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