“Lo scorso 30 dicembre 2009 la Giunta provinciale ha approvato, con molti mesi di anticipo, lo schema del bilancio di previsione 2010, a cui sono allegati il piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche e che sarà portato in Consiglio provinciale, per l'approvazione, il 27 gennaio 2010. La conseguenza di questa scelta sarà l'accelerazione della spesa per gli investimenti che porterà non solo a far partire prima le opere pubbliche (strade, scuole e impiantistica del sistema rifiuti) e le manutenzioni ma anche a dare ossigeno al settore delle imprese che vivono una particolare crisi”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Provincia di Potenza. “Il bilancio – si legge nella nota – si caratterizza per la scelta di riqualificare e contenere la spesa e investire sull'innovazione tecnologica della macchina amministrativa. Maggiore spesa per investimenti, maggiore efficienza e riduzione dei costi della politica per mantenere immutato il sostegno ai disabili, attraverso il trasporto scolastico e i progetti educativi individualizzati. A completare tale quadro c'è la razionalizzazione delle risorse a sostegno di manifestazioni culturali e delle sagre che servirà a coprire le rate mutui per finanziare importanti investimenti, tra cui quelli a sostegno della piccola impiantistica sportiva finalizzati a migliorare la qualità della vita in 74 comuni della Provincia. Quanto agli investimenti, infine, la previsione delle entrate da alienazioni e trasferimenti insieme alle entrate per accensione di prestiti finanziano gli interventi in conto capitale programmati in materia di edilizia scolastica per circa 15 milioni di euro, nell’ambito della viabilità e della difesa del territorio per circa 62 milioni di euro e nel settore del recupero e della valorizzazione del patrimonio per oltre 3,8 milioni di euro.
Due i più importanti capitoli: la razionalizzazione della spesa e l’innovazione tecnologica.
“Il bilancio di un Ente locale deve garantire equilibrio tra il rigore dei numeri e i bisogni dei cittadini, tra le necessità del raggiungimento del pareggio e la programmazione di politiche di sviluppo e di investimento. Avviando un’opera di razionalizzazione delle spese, l’amministrazione provinciale è riuscita a mantenere un buon livello qualitativo e quantitativo dei servizi, destinando le risorse risparmiate alle attività istituzionali dell’Ente. Così, la riduzione dei costi della politica ha finanziato, ad esempio, i servizi di trasporto per i diversamente abili e i Progetti educativi individualizzati (Pei) a favore delle categorie più deboli. Riduzione dei costi della politica attuata con minore indennità di carica e riduzione dei componenti della Giunta provinciale e con una riorganizzazione e ottimizzazione del lavoro delle Commissioni e del Consiglio, concentrando le sedute in pochi giorni alla settimana e organizzando i lavori dell'assise sulla base delle reali necessità amministrative. E ancora. Sono stati ridotti i membri del Consiglio di amministrazione dell’Apof-il e istituito il revisore unico al posto di quello collegiale. Attraverso una riorganizzazione del macromodello dell’Ente, sono stati approvati dal Consiglio i criteri generali per l'ordinamento degli uffici e dei servizi. In un momento generale di contenimento della spesa pubblica, la Provincia dà un segnale forte di razionalizzazione dell'organizzazione del personale per recuperare risorse economiche destinate ai lavoratori. Tale ridefinizione dell’assetto comporterà una diminuzione degli uffici e delle posizioni dirigenziali. I dipendenti parteciperanno a questo processo di riorganizzazione attraverso le relazioni sindacali, strada che ha portato a ottenere già importanti risultati, come lo sblocco del problema inerente alla corresponsione della indennità di disagio dei cantonieri, la risoluzione delle controversie legali avviate dai cantonieri ex Anas e dagli archivisti informatici e l'avvio delle progressioni orizzontali. Una politica di rigore è stata assunta anche in materia di contributi e patrocini, dove razionalizzazione e risparmio aiuteranno l'Ente a liberare risorse per dar corso anche alla rata mutuo necessaria a finanziare la piccola impiantistica sportiva in 74 comuni”.
Con l’intento di elaborare un piano di informatizzazione dell’Ente organico ed efficiente, la Giunta provinciale, approvando il bilancio di previsione 2010, pur nella consapevolezza del particolare momento di restrizione economica, ha ritenuto di dare un primo segno concreto di attenzione al settore dell’innovazione tecnologica appostando per tali finalità 200.000,00 euro e prevedendo ulteriori risorse per investimenti in attrezzature ed infrastrutture da realizzarsi con l’accensione di specifici mutui. Ad ispirare il processo globale di innovazione tecnologica della Provincia di Potenza, in un’ottica complessiva di contenimento della spesa, dovrà essere, il principio “azioni concrete ed efficienti –risultati certi e tangibili”. Tra le azioni programmate per il 2010, la procedura di protocollo unico informatico presso tutti gli Uffici dell’Ente che prevede, da un lato il proseguimento della esperienza consolidata di protocollazione unica in ingresso, affidata alla struttura centrale già operante, e dall’altro l’evoluzione del sistema con la possibilità da parte di tutti gli Uffici di avere un punto di protocollazione al proprio interno. Al 31 dicembre 2009 è stata già attivata, a livello sperimentale, la protocollazione decentrata presso gli Uffici Ambiente e Biblioteca. Oltre alla casella di Posta Elettronica Certificata (Pec) attestata al Protocollo unico provinciale saranno, inoltre, attivate nel corso dell’anno 100 caselle di P.E.C. da assegnare a tutti i consiglieri, assessori, dirigenti e responsabili di posizioni organizzative dell’Ente. Il ricorso alla Pec, prevista per legge, consentirà di ottenere anche risparmi immediati potendo far ricorso a tale mezzo per la convocazione delle sedute del Consiglio provinciale (risparmio di spese postali pari a oltre 500 euro per ogni convocazione). L’attivazione nell’anno 2010 della nuova procedura informatica “Gestione Bilancio Finanziario” consentirà, poi, a tutti gli Uffici di poter accedere, con accessi profilati, ai dati della procedura finanziaria, poter effettuare interrogazioni sulle banche dati del sistema e immettere direttamente impegni contabili e liquidazioni di pagamento che verranno validate in rete dall’Ufficio finanziario. Ciò consentirà pertanto, ad ogni singolo Ufficio, di poter avere direttamente informazioni sempre aggiornate sul bilancio e sui capitoli attestati dal Piano Esecutivo di Gestione (PE.G.). Parte integrante del processo di innovazione tecnologica della struttura, inoltre, è la realizzazione, non più rinviabile, del nuovo sito istituzionale dell’Ente che, superando l’attuale obsoleta impostazione, deve essere strumento più agevole da gestire da parte del personale dell’Ente e garantire ai cittadini informazioni più strutturate, organizzate e costantemente aggiornate. Sempre nella stessa ottica di trasparenza, efficienza e innovazione si inseriscono infine i progetti legati alla gestione informatica delle banche dati di delibere e provvedimenti, all'utilizzo di software open source per la maggior parte dei dipendenti e alla valorizzazione del Cst (Centro servizi territoriale)”.
(bas – 04)