Provincia Pz, consegna lavori edificio ex Biblioteca

Per la fine di ottobre è prevista la consegna dei lavori; da quel momento in poi, entro un termine massimo di 880 giorni, le opere saranno concluse. Sono questi i tempi prospettati per il consolidamento, il restauro, la riqualificazione ambientale e l’adeguamento normativo dell’edificio dell’ex Biblioteca provinciale di Potenza. A illustrare il progetto, nella quarta commissione consiliare permanente della Provincia di Potenza, presieduta dal consigliere Antonio Rossino, la direttrice dell’Archivio di Stato di Potenza Valeria Verrastro.
“Ringraziamo la direttrice – ha spiegato il presidente Rossino – che ha voluto accogliere il nostro invito a presentarci lo stato dell’arte del progetto dell’immobile di corso Garibaldi, concesso in comodato d’uso all’Archivio di Stato. Un progetto che permetterà di restituire alla comunità un luogo destinato ad ospitare il più antico e fra i più prestigiosi istituti culturali della Basilicata. Sarà nostra premura recarci presso l’Archivio di Stato per visionare nel dettaglio il programma di recupero dell’edificio”.
Un immobile dichiarato inagibile e quindi sgomberato nel 1990, in seguito ai danni riportati dal sisma di quel periodo e da quello di dieci anni prima. “Dopo un lungo contenzioso, a seguito di un appalto concorso – ha spiegato Verrastro – lo scorso 30 luglio c’è stata l’aggiudicazione dei lavori per un importo contrattuale di oltre 5 milioni di euro, grazie al finanziamento previsto nell’Accordo di programma quadro stipulato tra il Ministero per i beni e le attività culturali e la Regione Basilicata”.
Oltre al consolidamento ed adeguamento sismico, il progetto permetterà di recuperare e valorizzare il fabbricato il quale, attualmente in grave stato di degrado per il ventennale periodo di abbandono, costituisce una delle più pregevoli testimonianze dell’architettura del Novecento a Potenza. “Particolare attenzione – ha detto ancora la direttrice – sarà posta nel restauro conservativo delle parti decorative dell’edificio. Il progetto punta, inoltre, alla ristrutturazione dei vari ambienti per ottenere una efficace organizzazione delle attività proprie di un Archivio di Stato che consistono, in primo luogo, nella conservazione del materiale archivistico”.
Riguardo all’organizzazione degli spazi, i locali dei piani sottostrada saranno destinati al deposito della documentazione archivistica. A fronte degli attuali 10 chilometri lineari di scaffalature possedute dall’Archivio di Stato di Potenza, nella nuova struttura sarà possibile collocarne 15. “Ciò consentirà di acquisire molti fondi archivistici importanti per la storia della provincia – ha concluso Verrastro – quali, ad esempio, gli archivi del Provveditorato alle opere pubbliche e del Provveditorato agli studi di Potenza, le carte delle varie Preture soppresse, l’archivio dell’Intendenza di Finanza e le carte del Commissariato regionale per la liquidazione degli usi civici”.
Al piano terra saranno collocate tutte le funzioni legate all’accoglienza dei visitatori, oltre ai locali destinati ai lavori archivistici e ai laboratori di legatoria e restauro e di fotoriproduzione. Al primo piano sarà sistemata la sala di consultazione (con 36 postazioni per gli utenti), la sala mostre e altri spazi per la consultazione multimediale, dei microfilm, delle mappe e per il servizio fotocopie.
Infine, al secondo piano sorgerà la sala conferenze con 90 posti e i diversi uffici.
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