PROVINCIA MT, ASSESSORE CONTRO DECRETO MILLEPROROGHE

“Lo sviluppo del Mezzogiorno e la lotta alla crisi mal si conciliano con il decreto Mille proroghe.” Poca filosofia e molto pragmatismo nelle parole dell’assessore alle Attività produttive della Provincia di Matera, Giuseppe Dalessandro, che critica aspramente “l’ennesimo banco di prova per una politica chiaramente antimeridionalista e che si traduce con ulteriori aggravi per una economia del Sud asfittica e in pericoloso ritardo.”

“Le lungaggini burocratiche, – sottolinea l’assessore provinciale alle Attività produttive – a cui i nostri imprenditori andranno incontro per usufruire di poche briciole di aiuto, annullano completamente la reale possibilità, che il Governo Prodi aveva messo in campo con le leggi finanziarie del 2007-2008, di risollevare le sorti dello sviluppo delle nostre imprese.”

“Con questo decreto – continua Dalessandro -, che cancella tutte le esenzioni fiscali (IRAP e IRES) e riduce in maniera drastica le esenzioni sull’ICI e sui contributi previdenziali, viene sconfessato, tra l’altro, anche il progetto di sviluppo in cui la Commissione europea crede. Un atteggiamento, oltre che politicamente scorretto, anche arrogante e presuntuoso, che disegna il profilo di un regime autoreferenziale che non si preoccupa di sostenere il progresso economico e sociale del proprio Paese.”

“I privilegi delle aziende che risiedono nella Zona Franca Urbana – conclude – vanno ripristinati e per dare respiro alla nostra economia diventa improrogabile il placet al disegno di Legge 1920 (il cui primo firmatario è il Senatore Filippo Bubbico), per aumentare le royalties a favore delle Regioni e dei Comuni. Grazie a questo disegno di Legge, la cui discussione è tutt’ora in corso presso la X Commissione Industria del Senato, sarà possibile destinare il 100% delle royalties che provengono dalla coltivazione e dalla estrazione di idrocarburi, a favore dello sviluppo economico dei territori e per la tutela della salute dei cittadini”.
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