“Con la firma del protocollo si segna un’altra tappa importante nel percorso di concretizzazione della strategia Europa 2020. Strategia che impone tra l’altro ai territori una riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20 per cento, il raggiungimento del 20 per cento di energia prodotta da fonti rinnovabili e del 20 per cento di risparmio per l’efficienza energetica. Dalla concretizzazione di questi obiettivi, in un contesto attuale fortemente caratterizzato dalla crisi, si possono generare nuove traiettorie di sviluppo, incrociando le esigenze di imprese locali, nuove generazioni e giovani professionisti”. Lo ha affermato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, ieri mattina, a margine della firma del protocollo d’intesa in materia di sostenibilità energetica tra la Regione Basilicata e le Amministrazioni provinciali di Potenza e Matera. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore provinciale alle Politiche giovanili e comunitarie Francesco Pietrantuono, il direttore generale dell’Ente Donato Pafundi e il responsabile dell’ufficio Europa Pasquale Salerno. Oltre a prevedere una serie di azioni tese alla riduzione e razionalizzazione dei costi energetici, alla diffusione e promozione dell’efficienza energetica e all’utilizzo sostenibile, “l’intesa firmata oggi – ha continuato – assegna un ruolo di primo piano alle Province, chiamate dal Piano di Indirizzo energetico ambientale regionale a coordinare i rapporti tra le società che investono in energia rinnovabile e i progetti di sviluppo locale di ciascun comune. Il compito affidato alle Province è infatti quello della redazione e adozione di programmi di intervento per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, dell’autorizzazione all’installazione e dell’esercizio degli impianti di produzione di energia e del controllo sul rendimento energetico degli stessi. Le Province, nello svolgimento di tale attività, devono coinvolgere i comuni interessati nelle procedure dirette alla redazione ed adozione dei programmi di intervento per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico”. “Si tratta di un bel passo in avanti nella ridefinizione della governance in materia ambientale, che attribuisce alla Provincia quel ruolo di promozione e coordinamento che le è proprio. Del resto in tale campo, sia la provincia di Potenza sia quella di Matera hanno acquisito – ha aggiunto l’assessore Pietrantuono – la necessaria esperienza, essendo state accreditate come strutture di supporto al Patto con i sindaci (lanciato nel 2008 dalla Commissione europea per coinvolgere le istituzioni e i cittadini nel raggiungimento di obiettivi strategici della politica energetica europea), con il compito di aiutare i comuni nella redazione dei Piani di azione per l’energia sostenibile”. Altro punto qualificante dell’intesa è la previsione della realizzazione, da parte delle Amministrazioni provinciali, attraverso le rispettive agenzie, di centri di competenza in campo energetico, onde promuovere la più adeguata qualificazione e specializzazione professionale delle figure occupabili nel settore, in collaborazione con la Sel, l’Università e gli altri centri di studio e di ricerca del territorio. La negativa congiuntura economica che il Paese sta attraversando rende infatti gli investimenti in edilizia sostenibile non solo utili al raggiungimento degli obiettivi Ue, in materia di efficienza energetica, ma soprattutto necessari per creare occasioni di lavoro per imprese e giovani. Una possibilità di sviluppo che la formazione professionale – ha aggiunto il Presidente – deve saper accompagnare, con corsi e programmi mirati, così come ha fatto la Provincia di Potenza indirizzando specificatamente la formazione continua per le piccole e medie imprese sul tema dell’energia”. Nel ringraziare il Presidente della Regione De Filippo e l’assessore alle Attività Produttive Restaino, per aver sostenuto e creduto nel ruolo delle Province, e il Presidente e il direttore della Società energetica lucana (Sel) Colangelo e Suderi, per l’intensa collaborazione costruita, Lacorazza ha sottolineato in conclusione come “la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Regione, e attraverso essa con la Sel, offra una significativa opportunità di allineare gli strumenti di pianificazione e di lavorare in sinergia per affrontare con successo la sfida culturale, ma soprattutto economica, che la politica energetica presuppone, con un impatto rilevante sulla capacità del nostro territorio di guardare al futuro”. (r.s.)
(bas – 04)