Presentata pdl su prevenzione gioco d’azzardo

Conferenza stampa per illustrare la proposta di legge dei consiglieri Pittella (Pd), primo firmatario, Pagliuca (Pdl) e Navazio (Ial) su “Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico (Gap)”

Il consigliere di “Io amo la Lucania”, Ernesto Alfonso Navazio, ha sottolineato “la trasversalità della proposta di legge, a dimostrazione che ogni buona iniziativa trova la condivisione delle diverse forze politiche. E’ un’azione – ha detto Navazio – di cittadinanza viva che trova il giusto riscontro nell’azione politica che mira a prevenire il miraggio dell’arricchimento subitaneo e a promuovere ogni strumento valido per evitare di cadere in una rete pericolosa che porta alla disgregazione sociale, oltre che al depauperamento della personalità umana. Occorre ora adoperarsi – ha continuato Navazio – affinché la proposta di legge trovi un iter procedurale rapido nell’ambito delle Commissione con l’approvazione in tempi brevi da parte del Consiglio regionale”.

Il primo firmatario, Marcello Pittella (Pd) ha spiegato che “la proposta di legge che consta di 10 articoli, scaturisce dal fatto che da alcuni anni si va diffondendo, anche nella nostra regione, una diversa e nuova forma di dipendenza derivante da comportamenti ripetuti, compulsivi e, in definitiva, problematici ed invalidanti. Coinvolte, in particolare, persone con l’abitudine al gioco d’azzardo nelle sue varie forme, da quelle dei classici giochi da lotteria e delle tradizionali scommesse sportive, a quelle più recententemente introdotte nel nostro Paese (lotterie a vincita immediata, sale bingo, gratta e vinci) e a quelle che coinvolgono, come ulteriore elemento di rischio, l’elemento tecnologico. Il gioco d’azzardo patologico è stato riconosciuto ufficialmente come disturbo psichiatrico dall’Associazione psichiatrica americana nel 1980 e riconosciuto, nel 1994, come ‘disturbo del controllo degli impulsi non classificati altrove’ dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Il gioco d’azzardo patologico – ha aggiunto Pittella – è stato definito come un comportamneto persistente, ricorrente e maladattivo di gioco che compromette le attività personali, familiari o lavorative. In ambito clinico è dimostrata una forte associazione di comorbidità con altri quadri diagnostici quali depressione, ipomania, impulsività abuso di sostanze (alcol, tabacco), disturbi di personalità (antisociale, narcisistico) ed altre patologie”.

“Altro tema fondamentale alla base della proposta di legge – ha specificato Pittella – è inerente il fatto che, in Basilicata, nell’anno 2005, è stata registrata una spesa di 4,3 milioni di euro per scommesse sportive che è aumentata a 4,6 milioni di euro nel 2006. Secondo i dati della Consulta nazionale antiusura nel 2005 in Basilicata sono stati giocati 130,8 milioni di euro che si traducono in 219,7 euro pro capite, in 596,3 per famiglia e in una percentuale del 3,2 per cento sull’imponible Irpef. La proposta di legge – hanno precisato i firmatari – prevede nei confronti delle persone affette da Gap l’adozione di alcune misure di prevenzione, in particolare: diagnosi precoci, favorendo l’accesso delle persone affette da dipendenza dal gioco d’azzardo a trattamenti sanitari ed assistenziali adeguati; campagne informative sulle conseguenze derivanti dall’abuso patologico del gioco d’azzardo; coinvolgimento delle organizzazioni non profit e di auto – mutuo aiuto finalizzate a prevenire o ridurre i problemi del gioco d’azzardo patologico. Gli ambiti operativi per il trattamento terapeutico del gioco d’azzardo e delle eventuali patologie correlate sono i dipartimenti delle dipendenze, i Sert, istituiti presso ciascuna Azienda sanitaria, attraverso un opportuno potenziamento dei centri esistenti. La proposta di legge prevede, inoltre, la costituzione di un’equipe di lavoro all’interno della quale operano le seguenti figure professionali: un medico esperto in medicina delle dipendenze patologiche, un psicoterapeuta, uno psicologo, un assistente sociale, un educatore e un avvocato. Di rilievo nella proposta di leggge è, oltre alla prevenzione, un’adeguata campagna di informazione diretta, non solo ai medici di base, ma all’intera popolazione attraverso tutti i mezzi di comunicazione di massa, compresi anche i siti internet”.

“Anche la costituzione di un Fondo di solidarietà – ha esplicitato il consigliere – istituito presso la Presidenza della Giunta regionale, ha lo scopo di sostenere situazioni di difficoltà delle persone affette da tale patologia e le loro famiglie nel caso vengano a trovarsi in situazioni debitorie di particolare gravità. La finalità del fondo è quella di concedere un mutuo a tasso agevolato sulla base di criteri da stabilirsi con delibera di Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare. Il coinvolgimento degli enti e associazioni di auto – mutuo aiuto che operano per il perseguimento degli obiettivi specifici della prevenzione, trattamento recupero sociale dei soggetti affetti da gioco d’azzardo patologico è assicurato dalla possibilità di stipulare convenzioni con le Aziende sanitarie della provincia di Potenza e Matera”.

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