Premio Legambiente. Provincia Pz miglior buona pratica 2011

La Provincia di Potenza ha ricevuto questa mattina a Roma il premio di Legambiente e Gse (Gestore servizi elettrici) "comuni rinnovabili 2011" per il progetto "Scuole ecologiche in scuole sicure", come miglior buona pratica 2011.
Un riconoscimento importante, che premia quella di Potenza come unica Provincia d’Italia, per un’idea frutto di una condivisione con i sindaci e i soggetti responsabili dei Pois (Piani di offerta integrata di servizi) che hanno creduto in un progetto di futuro, il cui obiettivo è realizzare una rete di edifici scolastici con impianti certificati, fotovoltaici, eolici, di geotermia e di compostaggio, in linea con gli obiettivi europei di riduzione del 20 % di CO2, aumento del 20% dell’efficienza energetica e aumento del 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili. Un progetto, quello premiato, che ad inizio consiliatura è stato oggetto di una mostra visitata anche dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano nella sua recente visita in Basilicata e che illustrava il nuovo modello di scuola per cui la Provincia di Potenza vuole caratterizzarsi.
Il premio è stato ritirato dal Presidente Lacorazza in occasione della presentazione del rapporto di Legambiente su “La diffusione delle fonti rinnovabili nei Comuni italiani. Risultati e buone pratiche sulla strada di un nuovo modello energetico distribuito, efficiente e pulito”.
Gli interventi previsti dal progetto, per circa 20 milioni di euro (di cui circa 11 Meuro di fondi Pois), sono già in corso: oltre ai cinque istituti scolastici del territorio e al Museo provinciale su cui sono già installati e funzionanti impianti fotovoltaici, a Venosa la nuova struttura del Liceo Classico e' stata realizzata con la vasca per la raccolta e l'uso dell'acqua piovana, mentre per la città di Potenza è stato pubblicato un bando da 1.600.000 euro, per la realizzazione di centrali fotovoltaiche (da 19,8 Kw di picco) sugli istituti superiori e sugli edifici di proprietà dell’Ente(produzione di energia prevista di 319.950Kw/h e risparmio in emissione di Co2 pari a 994.733 Kg). Inoltre, per un investimento complessivo di 6,5 milioni di euro, si sono avviati i lavori per la realizzazione della Bibliomediateca provinciale, un esempio di edificio pubblico ad alta efficienza energetica (risparmio annuo di Co2 previsto pari a 19.000 Kg), mentre sono pari a 5 milioni di euro le risorse investite sugli edifici ad alta efficienza energetica, sulle scuole di Tramutola e Senise.
"In una provincia del Mezzogiorno, dove i piccoli numeri amplificano gli effetti della crisi economica, la costruzione del futuro – ha affermato Lacorazza – passa anche per investimenti sull’edilizia sostenibile e sull'efficienza energetica. Il progetto di scuola ecologica, frutto dell’impegno profuso dall’assessore all’Edilizia scolastica Rosaria Vicino e dal dirigente Spera e del lavoro degli uffici, mira non solo a tradurre in concreto la strategia Europa 2020 e gli obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 , ma soprattutto intende incrociare, attraverso una virtuosa cooperazione con i sindaci e il territorio, nuove traiettorie di sviluppo e opportunità occupazionali per i giovani, i professionisti e le imprese locali". (r.s.)

BAS 05

    Condividi l'articolo su: