Si è chiusa nella serata di ieri a Barile la terza edizione del “Premio Enogenius”, concorso nazionale di pittura incentrato sul tema “Italia patria del vino”, promosso dalla locale Pro Loco per celebrare il vino Aglianico e il periodo della vendemmia nel Vulture.
Il primo premio è stato assegnato, da parte della giuria presieduta dal critico d’arte e curatore Antonello Tolve, all’artista campana Stella D’Amico di Avellino, in concorso con l’opera dal titolo “Tradizioni e radici di un paese”.
Seconda classificata è risultata Stefania Rossi di Campobasso, con l’opera “Colori e odori del vino”. Terzo classificato Antonio Civitarese di Canosa Sannita (CH), con l’opera intitolata “Segni e colori del vigneto.
La giuria, composta anche da Fabrizio Caputo (ideatore del premio), Aldo Colella (collezionista d’arte), Francesco D’Angola (insegnante) e Antonella Malvasi (artista), ha voluto attribuire due menzioni speciali a Marisa Collovà di Montemiletto (AV), con l’opera “Tracce di vita”, “per la fluidità creativa e per la capacità di attraversare, con sicurezza e disinvoltura, i vari campi e i vari linguaggi dell'arte”, e a Salvatore Malvasi di Barile (PZ), con il dipinto “Colore diVino”, “per la potenza espressiva della composizione”.
Premiata, inoltre, con il premio della giuria popolare, Eleonora De Giuseppe di Tricase (LE), grazie alle preferenze lasciate dai visitatori della mostra durante i dieci giorni di apertura. A Stefania Rossi è andato anche il riconoscimento speciale da parte della redazione della rivista specialistica “In Arte Multiversi”, rappresentata dall’editore Angelo Telesca e dal caporedattore Giuseppe Nolè, “per la scelta di un'immagine evocativa, per i colori decisi, ma sobri e per l’ottima tecnica, che rendono la visione del quadro un momento di contemplazione”.
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