PREMIO AZZARA' AI SINDACI DI BALVANO E SATRIANO

Michele Miglionico e Costantino Di Carlo sono stati insigniti del Premio “Carmelo Azzarà”, giunto alla sua decima edizione, nel corso della cerimonia svoltasi sabato pomeriggio nel Teatro Stabile di Potenza. Il Premio, indetto ed organizzato dall’Associazione Meteco Onlus, fondata dallo stesso senatore e presieduta dall’on. Pasquale Lamorte, valorizza l’operato dei giovani amministratori (che non superino i quarant’anni d’età) teso a promuovere lo sviluppo e la crescita civile della comunità lucana. Del sindaco di Satriano di Lucania, Miglionico, 37 anni, sono stati apprezzati in particolare i progetti “Satriano che affare”, volto alla creazione di nuovi insediamenti urbani contro il rischio dello spopolamento, “Risparmio energetico” e “Fuori dalle mura”, finalizzato all’inserimento delle persone svantaggiate nel mondo del lavoro. Dell’attività amministrativa di Di Carlo, 32 anni, primo cittadino di Balvano, sono state prese in considerazione le iniziative sull’inserimento di persone svantaggiate nel mercato del lavoro, sulla costituzione del gruppo della Protezione Civile, sul progetto “Comunicazione veloce”, che facilita l’accesso ad internet a costi contenuti, e “La settimana della memoria” in ricordo del sisma del 23 novembre 1980 che ospita le famiglie dei soccorritori intervenuti in quella triste circostanza. Entrambi gli amministratori hanno voluto devolvere il premio a due associazioni che operano nelle loro comunità. Il sindaco di Satriano lo ha indirizzato all’associazione Vittime della strada, il sindaco di Balvano alla Protezione Civile.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato, oltre alla famiglia del compianto senatore, le autorità delle massime istituzioni territoriali, il presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, il Sindaco del capoluogo, Vito Santarsiero, i presidenti onorari dell’associazione Meteco, il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino, e il senatore a vita Emilio Colombo. Presenti nel gremitissimo teatro anche gli amministratori premiati nelle scorse edizioni, con l’intervento della prima insignita del “Carmelo Azzarà”, Angela Latorraca, sindaco di Moliterno, che ha sottolineato l’importanza del Premio per far conoscere l’attività dei singoli amministratori all’intera comunità. Ha lasciato una testimonianza toccante l’amico e il successore di Carmelo Azzarà, Tonio Boccia, che ha ricordato alcuni episodi della vita del senatore mettendone in luce le qualità. “Uomo di grande equilibrio”, lo ha definito , ha svolto un ruolo fondamentale nelle vicende della politica lucana e italiana. In particolare Boccia ha ricostruito la fase costitutiva dell’associazione, dal loro incontro nel corso del quale gli annunciò la comparsa della malattia e la volontà di creare un organismo che rilanciasse il dibattito politico partendo proprio dalle giovani generazioni. Dopo poco Azzarà scrisse il manifesto dell’associazione Meteco, una sorta di testamento politico ancor oggi valido e di grande attualità.
La figura e l’opera del politico lucano di adozione è stata ripercorsa da Renato Cantore, presentatore e conduttore della cerimonia, attraverso un video che ha riproposto stralci di interviste rilasciate durante la sua vivida attività politica. Di professione avvocato, entrò a far parte della nascente istituzione regionale come consigliere regionale, in seguito fu assessore e Presidente della Giunta regionale nel 1982. Esponente di spicco della Democrazia Cristiana ne è stato il segretario regionale. Fu poi eletto Senatore della Repubblica e infine Sottosegretario agli Esteri nel Governo Amato e Ciampi. Alcuni mesi prima di morire, nel 1999, fondò l’Associazione Meteco allo scopo di avvicinare la politica alla società civile.
(E.B.)

    Condividi l'articolo su: