POTENZA, FI-PDL SU MOBILITÀ DIPENDENTI COMUNALI

“Da alcune settimane è in corso una intensa attività di mobilità posta in essere dall’Amministrazione comunale di Potenza nei confronti di alcuni suoi dipendenti che causerà disservizi e ritardi a carico dell’utenza”.
Lo afferma in un comunicato il coordinamento cittadino di Forza Italia verso il PdL nel quale si legge inoltre che “nemmeno le proteste delle OO.SS., circa la legittimità dei provvedimenti, sembrano far recedere l’amministrazione comunale dal proposito di scomporre e ricomporre gli uffici, incurante dei conseguenti disservizi e senza alcuna strategia organizzativa.
È singolare – si legge nel comunicato – che una maggioranza di centro sinistra sia tanto insensibile ai bisogni dei lavoratori che dice di voler tutelare e tanto incurante per i disagi derivanti agli amministrati dai provvedimenti adottati.
Non vorremmo – sostiene il coordinamento di FI – che dietro il trasferimento di alcuni dipendenti da un ufficio ad un altro e/o la riduzione delle competenze svolte fino a qualche giorno fa dagli stessi, si celasse una sorta di “epurazione marxista” in danno a lavoratori ritenuti non fidelizzati alle idee del regime amministrativo potentino.
Non è nemmeno da scartare l’ipotesi che vengano rimossi dipendenti scomodi perché probabilmente da intralcio alle attività che il coordinamento di FI ritiene tutt’altro che cristalline e che la maggioranza intende porre in essere.
Abbiamo già invitato il capogruppo del PdL in Consiglio Comunale – informa la nota di FI – a presentare interrogazione urgente sull’argomento al fine di conoscere le ragioni e gli obiettivi della mobilità avviata e la legittimità dei provvedimenti adottati, pare, pure in violazione al regolamento di disciplina della mobilità interna di cui alla delibera di G.C. n. 161/2007.
Nei prossimi giorni, intanto, sarà avviata ogni iniziativa a tutela della dignità dei lavoratori comunali colpiti da provvedimenti illegittimi, e nel caso venisse riconosciuta attività assimilabili a mobbing a carico degli stessi, i rappresentanti del PdL chiederanno che il relativo risarcimento venga posto a carico di chi ha disposto i provvedimenti e non a carico della comunità potentina”.
bas 02

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