(Artè) Potenza – Nuovo appuntamento domani, alle 21,00 al Teatro Stabile con il cartellone della rassegna cinematografica promossa dall'associazione di promozione sociale Zer0971 che apre uno squarcio sui diritti dell'uomo. In programma per quattro martedì consecutivi, la proiezione di pellicole che seppur premiate nei più importanti festival di cinema sono rimaste pressappoco sconosciute al pubblico sia per una cattiva distribuzione e, soprattutto, per le tematiche trattate. Il film in programmazione è “L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza” di Cao Hamburger. Con: Michel Joelsas, Germano Haiut, Paulo Autran, Daniela Piepszyk, Simone Spoladore. Genere: drammatico. Durata 104', Produzione: Brasile 2006
Brasile, 1970. Il mondo è in subbuglio per la guerra in Vietnam e la crescente ondata dittatoriale nei paesi del Sud America, ma per il dodicenne Mauro l'unica preoccupazione Ë la nazionale di calcio brasiliana che sta per affrontare la finale dei mondiali di calcio in Messico contro l'Italia che le varrebbe la terza stella sulla maglia. Improvvisamente i suoi genitori, militanti di sinistra, sono costretti a fuggire a causa delle loro idee politiche e a lasciarlo dal nonno a San Paolo del Brasile. Quando Mauro bussa alla porta del nonno, Shlomo, un ebreo scorbutico e solitario, gli comunica che l'uomo è appena morto. Shlomo è costretto dalla comunità ebraica a prendersi carico del piccolo Mauro, anche se inizialmente la convivenza dei due risulta più ardua del previsto. Fortunatamente Mauro fa amicizia con i bambini del borgo in cui vive e poco per volta inizia a voler bene a suo modo anche a Shlomo, che spinto dalla compassione inizia ad indagare sulla scomparsa dei genitori del piccolo.
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