Con “Diventare luce” – la videoinstallazione che l’artista Marco Nereo Rotelli ha dedicato alla memoria di Cecilia – si apre domani, giovedì 28 gennaio, al Teatro “F. Stabile” il “Festival al femminile/Premio Cecilia Salvia”.
L’appuntamento è fissato per le ore 17,00.
Pina De Luca dell’Università degli Studi di Salerno e Marco Nereo Rotelli terranno un seminario dal titolo “Tre figure del limite (nel sapere della Poesia)” – seminario che introdurrà alla poetica dell’opera “Diventare luce” che verrà proiettata – ogni 20’ – a partire dalle ore 19,00 fino alle ore 21,30 in Piazza Mario Pagano.
Il Palazzo del Governo diventerà il grande schermo di quest’opera che – come afferma Marco Nereo Rotelli – rappresenta “tre tentativi per “fermare la luce”, una video-installazione che ho voluto dedicato alla mia amica e all’amica di tanti amici, Cecilia Salvia”.
Rotelli, ispirandosi al libro Movimenti del limite. Il sapere della poesia di Pina De Luca, individua le tre figure centrali alla ricerca di un sapere proprio dell’essere: la figura del giardino come luogo della vita e della coesistenza delle differenze; lo spazio-di- mezzo, dove le cose – per corrispondenze magiche – si compenetrano, e dove l’uno si rovescia nell’altro; la figura dell’angelo, come sapere dell’attimo che si fa spazio della visibilità del “passato con il suo carico di futuro” in una concentrazione della temporalità.
“E’ il sapere assoluto dell’illuminazione – sostiene ancora Rotelli – pensato nel ricordo di una persona che emanava simpatia, vicinanza – e dove il suo addio è un a-Dio. Un viaggio del pensiero per tutti gli amici verso la vetta estetica”.
L’installazione è scandita musicalmente da strumenti che hanno un significato metaforico – la fisarmonica e gli archi, ed è accompagnata dalla proiezione di parole donate dagli amici.
L’evento è di per sé unico. E rappresenta, oltre ogni nostalgia, un momento di rievocazione in nome di un riferimento puramente umano.
Marco Nereo Rotelli è un artista di livello internazionale che ha partecipato a quattro edizioni della Biennale Arti visive di Venezia. Da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica, che Harald Szeemann ha definito come “un ampliamento del contesto artistico”. Ha creato negli anni una interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro. Nel 2000 fonda il gruppo Art Project composto da giovani artisti ed architetti, con il quale realizza numerosi interventi e progetti di installazione urbana. Le sue opere sono presenti in musei e importanti collezioni private di tutto il mondo. Attualmente è autore di un progetto sostenuto da Louis Vuitton. Nei prossimi giorni sarà inaugurata a Ravello – alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – la sua installazione “Para um mundo melhor” dedicata all’architetto e artista Oscar Niemeyer.
Tra gli interventi previsti all’interno del seminario anche quelli del direttore generale della Giunta Regionale di Basilicata, Angelo Pietro Paolo Nardozza e di Paolo Albano, dirigente della Regione Basilicata.
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