Il presidente del gruppo consiliare di Io amo la Lucania “interroga ancora una volta il Governo regionale”
A distanza di dieci mesi dall’interrogazione presentata a novembre 2010, il consigliere regionale Ernesto Navazio ritorna ad interrogare la Giunta regionale “sul mancato avvio dei lavori di urbanizzazione in zona Pals di Lavello”.
“Dopo il primo intervento – ricorda Navazio – il Governo regionale, il 12 aprile scorso, confermava la provvista finanziaria e richiedeva al Comune il cronoprogramma dell’attuazione, senza che sia seguita però alcuna azione concreta. Il 5 agosto 2011, dopo l’audizione in III Commissione del
rappresentante degli artigiani di Lavello, l’Assessorato alle Attività produttive della Regione intimò al responsabile unico del procedimento del comune di Lavello di adempiere entro 30 giorni, onde evitare la procedura di revoca del finanziamento”.
“La questione assume una dimensione sociale ed economica di ampia portata – sostiene Navazio – che obbliga i soggetti coinvolti a fare la loro parte istituzionale, assumendosi la propria responsabilità amministrativa così come previsto dalla sottoscrizione dell’Accordo di
Programma Quadro.Questa interrogazione – afferma Navazio – propone l’unica soluzione
ragionevole al fine di assicurare la ripresa dei lavori ed evitare la perdita del finanziamento che causerebbe un danno agli artigiani pregiudicandone lo sviluppo locale per via delle inadempienze da parte delle amministrazioni”.
Nello specifico, Navazio richiama le istituzioni coinvolte al rispetto della procedura istituzionale, in particolare chiede al presidente De Filippo di “avviare la riunione del Comitato paritetico di attuazione che ha il potere di adottare le misure sostitutive, e revocare la nomina del Rup attuale con l’individuazione di un altro responsabile unico di Procedimento”.
Navazio ritiene doveroso il suo intervento “poiché la questione è pregiudiziale all’insediamento di opifici da cui ci si aspettano effetti di crescita produttiva ed occupazionale, nel segno dell’Apq, Sviluppo Locale. Bisogna mettere la parola fine alle inefficienze amministrative – conclude Navazio – che negano la libertà di iniziativa economica ed impediscono la crescita del Sud”.