Zes, Castelluccio: porto Taranto infrastruttura fondamentale

Per il vice presidente del Consiglio regionale va sostenuto e incoraggiato l’interesse della Zeta System di Matera per il progetto di terminal container e va rilanciata l’aviosuperficie di Pisticci

&ldquo;L&rsquo;interesse di una societ&agrave; di Matera, la Zeta System spa, che opera nel settore della logistica e della distribuzione delle merci, tra i soggetti interessati al progetto di terminal container del porto di Taranto va incoraggiato e sostenuto con azioni conseguenti da parte del governo regionale che ha gi&agrave; espresso interesse alla realizzazione della &lsquo;Zona economica speciale&rsquo; Taranto &ndash; Val Basento per la quale il porto, secondo le prescrizioni nazionali, &egrave; l&rsquo;infrastruttura fondamentale&rdquo;. E&rsquo; il commento del vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi).<br /><br />&ldquo;L&rsquo;interesse della Basilicata per il porto di Taranto ha una storia antica che &ndash; aggiunge &ndash; &egrave; costellata di inadempienze e dimenticanze. Risale al febbraio 2013 il protocollo d&rsquo;intesa firmato dagli allora presidenti della Regione, Vito De Filippo, e dell&rsquo;Autorit&agrave; Portuale di Taranto Sergio Prete per promuovere iniziative e azioni di cooperazione volte ad incoraggiare la capacit&agrave; imprenditoriale delle imprese della regione e delle relative filiere turistiche e produttive. Nell&rsquo;area portuale della citt&agrave; ionica esiste ancora un cartello &lsquo;Banchina Basilicata&rsquo; ad indicare quella che sarebbe dovuta essere la corsia preferenziale della nostra regione per l&rsquo;approdo delle nostre merci a Taranto da esportare all&rsquo;estero. L&rsquo;accordo prevedeva inoltre che la Regione e l&rsquo;Autorit&agrave; portuale si attivassero per sostenere le realt&agrave; commerciali e turistiche della Basilicata e per incrementare le attivit&agrave; logistiche ed i traffici che interessano lo scalo jonico. Per questo &ndash; dice il vice presidente del Consiglio regionale &ndash; a completamento di questa intesa, rispolverata nei cassetti, la strada che finalmente, diamo atto su pressione dell&rsquo;assessore Benedetto, il centrosinistra avrebbe imboccato per dare priorit&agrave;, nel settore delle infrastrutture, all&rsquo;aviosuperficie di Pisticci, da troppi anni indicata come aeroporto regionale, ha un intreccio strettissimo. I programmi di Winfly, societ&agrave; di gestione dell&rsquo;Enrico Mattei in Val Basento sono noti da anni e purtroppo da troppo tempo e da pi&ugrave; parti ostacolati. E&rsquo; ora che dando concreta attuazione alla scelta della maggioranza si proceda con pi&ugrave; speditezza nella predisposizione del bando di gara per l&rsquo;affidamento in gestione dell&rsquo;aviosuperficie per almeno un decennio. L&rsquo;obiettivo da perseguire &egrave; quello di garantire l&rsquo;operativit&agrave; dei voli (almeno per Roma e Milano) gi&agrave; dai primi mesi del 2018 e comunque per agevolare l&rsquo;attrazione turistica per Matera 2019 e la prossima stagione turistica del Metapontino&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per la Zes Taranto – Val Basento – conclude Castelluccio &ndash; sono adempimenti fondamentali, tenuto conto che il porto di Taranto e l&rsquo; aeroporto di Pisticci sono tra loro complementari e in previsione della realizzazione della piattaforma logistica alimentare programmata a Ferrandina per accrescere l&rsquo;export delle produzioni agricole del Metapontino e dell&rsquo;intera regione. Questa volta non ci sono pi&ugrave; n&eacute; scuse n&eacute; alibi&rdquo;.&nbsp;

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