XIX Congresso nazionale Ucsi: l’intervento del presidente Pittella

“La resilienza in Basilicata, a Matera, è un valore che ci consente di riprendere un cammino positivo per affrontare le importanti sfide che abbiamo davanti. E credo che la informazione, soprattutto quella ispirata ai valori cattolici che voi qui ampiamente rappresentate, debba rimettere al centro la persona”

"Mi fa molto piacere che vi siate trovati bene nella nostra città perché quando i nostri ospiti sono felici anche noi lo siamo. I lucani sono persone umili, ma hanno la grande forza di superare le difficoltà ricucendo lo strappo con la storia come hanno fatto in tante occasioni. Prima città del sud a essere iscritta nel patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco, e oggi Capitale europea della cultura per il 2019. E non solo per la bellezza struggente di questa terra, per lo straordinario patrimonio culturale presente, ma soprattutto per le persone che vi abitano per la capacità e la forza di rigenerarsi". Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello PIttella, intervenendo alla conferenza "Le sfide del giornalismo al tempo di Francesco" organizzato dall'Ucsi, l'Unione cattolica della stampa italiana, nell'ambito del congresso nazionale.
"La resilienza in Basilicata, a Matera – ha aggiunto Pittella – è un valore che ci consente di riprendere un cammino positivo per affrontare le importanti sfide che abbiamo davanti. E credo che la informazione, soprattutto quella ispirata ai valori cattolici che voi qui ampiamente rappresentate, debba rimettere al centro la persona.
La presenza del congresso dell'Ucsi a Matera rafforza il sentimento della resilienza soprattutto perché avviene in un giorno molto importante per la nostra comunità, per il Mezzogiorno. Oggi apriamo la Porta Santa restituendo definitivamente alla comunità la nostra straordinaria cattedrale che era rimasta chiusa da 13 anni.
Abbiamo vissuto appieno la crisi del regionalismo e abbiamo caricato sulle nostre spalle la responsabilità di superare quella fase e di aprirci a un nuovo tempo attraverso la forza della democrazia, della condivisione sociale, della decisione.
Abbiamo perso troppo tempo in discussioni inutili. Oggi è il tempo di decidere. Ci sono ancora tanti nodi da sciogliere e dobbiamo recuperare la fiducia nel rapporto fra cittadini e istituzioni. Lo possiamo fare come stiamo facendo mettendo in campo in modo deciso una vasta azione di riforme e di azioni, come quelle sulla salute, sui migranti, sui diritti di cittadinanza che mettono al centro le persone.
Ma per recuperare la fiducia fra cittadini e istituzioni è necessario che ciascuno faccia la propria parte, noi mettendo in campo buone pratiche, i giornalisti abbandonando i richiami della leggerezza e approfondendo le notizie. Un compito molto difficile in un tempo dove la informazione viaggia molto velocemente ma che vale la pena di affrontare se vogliamo scrivere una bella pagina nel libro della storia lunghissima e bellissima della nostra regione, del nostro Paese".

Pat

    Condividi l'articolo su: