Wwf, a Moliterno “ I rischi delle estrazioni di idrocarburi”

Si è svolta nei giorni scorsi a Moliterno presso la bibliomediateca la conferenza di Maria Rita D’Orsogna, professore ordinario di Fisica presso la State University di Los Angeles in California, su “I rischi delle estrazioni di idrocarburi”. La professoressa ha descritto situazioni di estrazione di idrocarburi in tutto il mondo ed ha evidenziato i pericoli ad essa connessi, dai danni all’ambiente alle malattie delle popolazioni, illustrando un quadro preoccupante. Una terra così verde, ricca di boschi, di laghi, di montagne, con una densità abitativa bassa accusa malattie respiratorie e cardio circolatorie superiori alla media e malattie tumorali in aumento. In Val d’Agri molti credono che ciò sia dovuto agli effetti collaterali delle estrazioni del petrolio e la conferenza della D’Orsogna ha dimostrato, da una lunga casistica americana e mondiale, che potrebbe essere così. I dati nazionali ed internazionali, le tabelle comparative tra l’Italia e le altre nazioni dove si estrae il petrolio dimostrano con crudezza che l’impatto ambientale è assolutamente determinante, che il controllo ed il monitoraggio del fenomeno devono essere vasti e convincenti, che le popolazioni devono essere ammesse ad una informazione corretta e completa, che devono essere utilizzate le migliori tecnologie in assoluto e non le migliori tecnologie che convengono alle imprese. Il Wwf Basilicata afferma che il territorio della Val d’Agri, così come quello della Regione Basilicata, è dei cittadini che ci vivono, non delle compagnie petrolifere né degli organismi politici eletti per gestirlo. Anche alla luce del tentativo del Governo di avocare a se le competenze in materie di energia, il Wwf chiede ai sindaci di far sentire forte e chiara la loro voce, perché solo le loro politiche possono ristabilire il giusto equilibrio di vita sui territori che governano in quanto eletti dai cittadini.

BAS 09

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