Gli organismi consiliari hanno ascoltato il direttore generale dell’Asp Giovanni Bochicchio. Via libera a una delibera che assegna fondi per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Rosa chiede che la Giunta riferisca sulla questione del bilancio
Nella riunione congiunta di ieri della seconda e della quarta Commissione, presiedute da Giannino Romaniello (Gm) e da Vito Giuzio (Pd), spazio anche alla vicenda dei lavoratori diversamente abili impegnati in questi anni nelle Work experience attivate dall’Asp in base alla normativa nazionale. Dei 47 lavoratori impegnati in questi progetti 10 sono stati stabilizzati e gli altri 37, dopo l’approvazione del Decreto Madia, che ha modificato le procedure, sperano di poter intraprendere un percorso analogo. Ad illustrare la loro situazione è stato il direttore generale dell’Asp Giovanni Bochicchio, il quale ha evidenziato che per avviare il percorso di stabilizzazione occorre modificare il piano delle assunzioni, attualmente in corso di avanzata definizione, reperendo le risorse aggiuntive necessarie che, per l’intera platea, ammontano a circa 800 mila euro in caso di assunzioni a tempo pieno ed a meno della metà in caso si propenda per confermare gli attuali rapporti di lavoro part time. Si tratta inoltre di individuare, ha spiegato Bochicchio – la soluzione più adeguata, considerando tra l’altro che le norme prevedono una riserva del 50 per cento nei relativi concorsi per questa platea e che quindi sarebbe più agevole, avendo individuato le risorse, spalmare su due anni il percorso di stabilizzazione per i 37 lavoratori interessati. L’Asp è impegnata a lavorare in questa direzione in stretto raccordo con la Commissione, che sarà aggiornata dopo il confronto fra l’Asp e le organizzazioni sindacali.<br /><br />Bochicchio ha risposto anche ai quesiti sollevati da Rosa, Napoli e Perrino riguardo alla gara dell’importo di 45 milioni di euro bandita dalla Stazione unica appaltante per la somministrazione di lavoro temporaneo in diversi enti pubblici, chiarendo che l’Asp ha aderito al bando regionale per esigenze improvvise e temporanee, quali quelle determinate da gravidanze o dall’applicazione della legge 104, che si sono verificate creando non pochi problemi per il mantenimento dei servizi.<br /><br />Dopo la riunione congiunta c’è stata una breve seduta della seconda Commissione, che ha espresso parere favorevole a maggioranza (con la sola astensione del consigliere Rosa) su una delibera della Giunta regionale relativa alla ripartizione dei fondi del bilancio 2017 per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Le risorse disponibili, pari a 500 mila euro, soddisfano le domande presentate nei Comuni da parte di disabili aventi diritto di priorità fino tutto il 2012. I Comuni interessati sono Aliano, Bernalda, Brienza, Calvello, Calvera, Castelluccio Inferiore, Cersosimo, Episcopia, Lagonegro, Matera, Melfi Missanello, Palazzo S. Gervasio, Picerno, Rionero in Vulture, Rivello, Salandra, San Severino Lucano, Sant’Arcangelo, Sarconi, Sasso di Castalda, Scanzano Jonico, Senise, Tricarico e Venosa.<br /><br />Rosa ha spiegato che la propria astensione è motivata dall’esiguità dei fondi stanziati dalla Giunta, che peraltro sono riferiti alle domande del 2012, cogliendo l’occasione per chiedere al presidente Romaniello di chiamare la Giunta a riferire in Commissione sulla questione del rendiconto finanziario della Regione per il 2016, dopo le allarmanti notizie apparse sulla stampa. Romaniello ha accolto la proposta evidenziando di aver già chiesto in una recente seduta consiliare che il presidente della Regione Pittella riferisca in Aula sulla questione del bilancio dell’ente.<br /><br />Alla riunione congiunta delle Commissioni, oltre ai presidenti Giannino Romaniello (Gm) e Vito Giuzio (Pd), hanno partecipato i consiglieri Miranda Castelgrande, Lacorazza, Polese, Robortella e Santarsiero (Pd), Leggieri e Perrino (M5s), Napoli e Castelluccio (Pdl-Fi), Rosa (Lb-Fdi), Pace (Gm) e Bochicchio (Psi).<br />