Procedono a pieno regime i lavori della Winter School di radiologia muscoloscheletrica che per la prima volta si svolge in Basilicata presso l’Irccs Crob di Rionero. Il corso di alta specializzazione organizzato in collaborazione con l’Università di Foggia e patrocinato dalla European Society of Skeletal Radiology vede la partecipazione di 25 radiologi provenienti da tutto il mondo.
I quattro docenti: Giuseppe Guglielmi professore di radiologia presso l’Università di Foggia, Carlo Martinoli professore di radiologia presso l’Università di Genova, Alexis Kelekis professore di diagnostica e radiologia interventistica muscoloscheletrica presso l’Università di Atene, e James Griffith professore del dipartimento di Imaging e radiologia interventistica della Università Cinese di Hong Kong, si sono detti entusiasti di quanto fin qui compiuto e dell’accoglienza ricevuta in Basilicata. In questi giorni i partecipanti hanno partecipato ad un escursione presso i laghi di Monticchio e una visita ai Sassi di Matera.
Il primo bilancio a metà del corso della durata di una settimana è, dunque, positivo. Per molti dei partecipanti si tratta della prima volta in Basilicata, per alcuni, la prima volta in Italia. Come evidenziato dal professor Griffith, ciò che maggiormente ha colpito la sua attenzione è il clima di accoglienza e di grande intesa professionale che ha contraddistinto i partecipanti alla Winter School e i radiologi dell’Istituto di ricerca lucano. Soddisfatto per il buon esito che sta avendo il corso anche il professor Guglielmi soprattutto in riferimento alle attive sinergie poste in campo tra l’Università di Foggia e l’Irccs Crob.
Come sottolineato dal direttore del Dipartimento dei Servizi Aldo Cammarota, la Winter School è stata una grande occasione di confronto e accrescimento professionale per tutti i radiologi presenti in Istituto che hanno lavorato fianco a fianco ai più grandi professionisti a livello mondiale, come il professor Kelekis, utilizzando ecografi, risonanze magnetiche e Tc dell’Istituto per analizzare i casi oggetto di studio. L’invito del direttore generale dell’Irccs Crob Giuseppe Nicolò Cugno nel corso del suo intervento di saluto alla platea internazionale ha puntato l’attenzione sull’umanizzazione delle cure, esortando i giovani medici a svolgere in maniera egregia il loro lavoro, senza mai dimenticare che dietro l’immagine di un tessuto si nasconde una persona nella sua totalità.
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