Vulture, Mollica: questo parco “non s’ha da fare”

Il capogruppo consiliare Udc: “Per avere un’ipotesi coerente di perimetrazione del parco basterebbe ricalcare un altro piano regionale forse mai attuato, che è quello del bacino idrominerario del Vulture”

&ldquo;Risulta di difficile comprensione la &lsquo;ratio&rsquo; sottesa all&rsquo;approvazione da parte della&nbsp; Giunta regionale dell&rsquo;insensata proposta di perimetrazione del Parco del Vulture&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale dell&rsquo;Udc, Francesco Mollica.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; dal lontano 1994 &ndash; continua Mollica – che in attuazione della legge regionale n. 28/94 si cerca di delineare le aree da ricomprendere nel costituendo parco del Vulture; da allora si sono&nbsp; susseguiti vari tentativi, l&rsquo;ultimo dei quali risale al 2007, perimetrazione bloccata per un motivo ancora ignoto. L&rsquo;attuale proposta va a stravolgere l&rsquo;impianto originario&nbsp; prevedendo,&nbsp; anzich&eacute; un&rsquo;area omogenea e contigua, isole di territori autonomi e distaccati anche geograficamente, scontrandosi con la finalit&agrave; che &egrave; alla base della&nbsp; costituzione di un parco e che, necessariamente, prevede aree contigue e collegate fra loro per rispettare&nbsp; l&rsquo; esigenza dei &lsquo;corridoi ecologici&rsquo;. Per avere un&rsquo;ipotesi coerente di perimetrazione del parco &ndash; sostiene Mollica – basterebbe&nbsp; solamente ricalcare un altro piano regionale forse mai attuato, che &egrave; quello del bacino idrominerario del Vulture&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La criticit&agrave; della proposta – prosegue Mollica – &egrave; avvalorata anche dalle posizioni espresse da Federparchi e dalle Associazioni ambientaliste che confermano la scarsa considerazione per la tutela dell&rsquo;ambiente e la valorizzazione delle aree ad alta vocazione ambientale a favore di&nbsp; probabili prospettive di erogazione di finanziamenti pubblici, intento che dovrebbe essere strumentale rispetto alla salvaguardia e tutela delle aree interessate. Una proposta siffatta non &egrave; per me condivisibile e, nonostante tutti gli sforzi che si vorrebbero e potrebbero fare nel definire un giusto equilibrio tra tutela e sfruttamento del territorio, non la ritengo&nbsp; votabile&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A questo punto – conclude Mollica &ndash; sarebbe preferibile e opportuno&nbsp; prediligere la tutela dei singoli territori, cos&igrave; com&rsquo;&egrave; avvenuto sinora, piuttosto che procedere all&rsquo;approvazione e quindi alla costituzione di un parco inutile&rdquo;.<br />

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