Il consigliere regionale del Pd interviene in occasione della trentatreesima Giornata internazionale e dice “come volontario prima e politico dopo sono stato sempre lusingato di appartenere a questo mondo”
“Aiutare gli altri e camminare insieme ai più fragili è la più grande ricchezza. Viviamo in un mondo dove troppo spesso vince la paura del diverso; dove l’io è più grande del noi. Dove gli egoismi personali e di gruppo sono attraversati dalla logica del profitto a tutti i costi. In questo mondo esiste un ‘universo’, quello del Terzo settore, che dimostra che le buone azioni, la solidarietà e l’altruismo sono ancora possibili”.<br /><br />Così il consigliere e segretario regionale del Partito democratico Mario Polese, in occasione della 33esima Giornata internazionale del volontariato.<br /><br />“Il volontariato – sottolinea – rappresenta un vero patrimonio per la nostra Italia e per la nostra Basilicata. Una realtà dove tante persone, tanti giovani offrono con il loro impegno aiuto al prossimo in una società dove gli ultimi sono sempre di più”. <br /><br />E ancora prosegue “come volontario prima e politico dopo sono stato sempre lusingato di appartenere a questo mondo, di chi ogni giorno si rimbocca le maniche e si sporca le mani con la più alta forma di impegno per il prossimo, verso le persone svantaggiate”.<br /><br />“E non va sottaciuto – aggiunge Polese – che oggi è solo grazie ai volontari che pezzi della nostra società tengono botta, in un momento storico in cui guerre, disastri ambientali, povertà economiche e culturali sfidano la tenuta del contesto sociale. Per questo non solo va esaltato, in una giornata come questa il ruolo del Terzo settore, ma ogni giorno dobbiamo impegnarci per potenziare il ruolo dei volontari e delle associazioni che aiutano e spesso sostituiscono le istituzioni per garantire a tutti i cittadini livelli dignitosi di assistenza, di sicurezza, di qualità della vita”.<br /><br />L.C.<br />