Per il presidente del gruppo consiliare del Pd “si apre una stagione di rigore e di grande impegno per lo sviluppo e per le riforme”
“Conforta l’ottimismo del consigliere Scaglione, del quale peraltro conosco bene acume e generosità, quando sostiene che lo spirito di una coalizione chiamata a governare questa regione, non ha bisogno di essere modificato o ridefinito in ogni occasione”. E’ quanto dichiarato dal consigliere del Pd, Vincenzo Viti, intervenuto nel dibattito insieme con il presidente De Filippo, a margine dei lavori del Congresso regionale dei Giovani democratici a Policoro.
“Confortano – dice Viti – non solo la sincerità di un’ammissione siffatta all’indomani della controversa approvazione della manovra finanziaria di luglio ma, soprattutto, il richiamo allo ‘spirito originario del centrosinistra’, che non vuol essere qualcosa di funerario o commemorativo ma un supplemento d’anima che dovrebbe soccorrere sempre le coalizioni in difficoltà. Aggiungo – continua Viti – che meriterebbe qualche ulteriore chiarimento il riferimento ad un ‘nuovo’ centrosinistra, naturalmente mondato dalle confuse dinamiche che lo agitano ai confini e ad un ‘nuovo’ patto di azione che dovrebbe rilanciarne le fortune. Si tratta di un contributo in ogni caso positivo, che De Filippo avrà cura di valorizzare, unitamente con il segretario regionale Speranza, nel corso degli incontri bilaterali già avviati e mirati a ricostruire il telaio di opzioni condivise. Soprattutto in un tempo nel quale occorrerà coniugare, con assoluta coerenza, rigore e trasparenza della spesa con azioni di riforma della governance e di rilancio dell’economia regionale”.
“Saranno l’occupazione giovanile e femminile – prosegue Viti – e la ridefinizione di un welfare comunitario, cioè una nuova, più fertile strategia per la conoscenza, i saperi ed il lavoro attraverso una rigorosa rivisitazione delle azioni di formazione e di sostegno a reddito e occupazione, il cuore di una forte iniziativa che partito e gruppo del Pd assumeranno nelle prossime settimane, sulla scia di un lavoro già avviato dopo Rifreddo. Solo su contenuti concreti – conclude il consigliere – e su obiettivi ravvicinati sarà possibile condividere una stagione di rilancio che segnali la qualità ed il profilo dell’azione della Regione nei difficili prossimi mesi”.