Per il capogruppo consiliare del Psi “c’è bisogno di una carta in cui si ridefiniscano i nostri ruoli, l'indirizzo, la programmazione, il controllo, l'attività”
“Il tema importante del lavoro per il nuovo Statuto è quello della rappresentanza tra istituzione regionale e cittadini. Una questione, per noi, che è la grande scommessa, ed è anche quella che ci permetterà, io mi auguro, di trovare quel giusto rapporto di fiducia tra società ed istituzioni regionali. E' un pò la bussola del nostro lavoro, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni di tutti”. E’ quanto sostiene il capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Rocco Vita, in riferimento alla ripresa dell’attività per il nuovo Statuto.
“Penso – aggiunge Vita – che è del tutto evidente che lo statuto in vigore non rifletta più l'evoluzione costituzionale, ancor meno i poteri reali, ancor meno la struttura delle relazioni tra Stato-Regione, sistema delle autonomie e cittadini organizzati. E' del tutto evidente che un nuovo statuto, ed è qui forse il motivo delle grandi resistenze, delle difficoltà del passato ed anche di qualche difficoltà, qualche resistenza più recente, non potrà non incidere su metodologia, prassi e comportamenti che si sono consolidati nel tempo, fuori da ogni regola statutaria, divenuta nel tempo, sempre più datata e sempre meno riferimento”.