Vita (Psi) su finanziamento Cofidi

“Primo passo per sostegno a Pmi, adesso ce ne vogliono altri”

“L’Avviso Pubblico approvato dalla Giunta regionale con il finanziamento di 3,8 milioni di euro per l’integrazione dei fondi rischi delle cooperative e dei Consorzi Fidi della Basilicata risponde ad un’esigenza da tempo sollecitata dal sistema lucano dei Cofidi, dalle associazioni di categoria delle pmi raccolte intorno al cartello ‘Pensiamo Basilicata’ e che ho condiviso e sostenuto in più iniziative”. E’ il commento del capogruppo Psi in Consiglio regionale, Rocco Vita.

“Con il Patto di Sistema BasilicataObiettivo 2012, che va sottolineato è il risultato di una forte ed efficace concertazione sociale, la Regione – aggiunge Vita – ha individuato alcuni strumenti, tra i quali le misure del microcredito, del fondo di garanzia e del fondo regionale di ventur capital. E’ vero però che non sempre i buoni propositi si traducono in operatività e condivo la tesi dei dirigenti di Cofidi Basilicata: la parola chiave è la tempestività. In proposito nel documento ‘Pensiamo Basilicata’ che 14 associazioni di categoria di tutti i comparti produttivi hanno messo a punto ci sono utili indicazioni per superare lungaggini burocratiche ed ostacoli. Si tratta pertanto di far tesoro dell’esperienza avviata e sulla base delle valutazioni delle associazioni di categoria di individuare i rimedi più efficaci a partire da un intervento sul sistema bancario. Il nodo centrale resta quello del reperimento dei nuovi fondi che in una fase di spending review e di tagli indiscriminati non è facile da sciogliere. La Regione Basilicata, come tutte le Regioni, ha un’occasione da non sprecare: la nuova programmazione dei fondi comunitari 2013-2020. Per stimolare il processo di ripresa che, altrimenti, stenterebbe ad esserci non si può prescindere dalla messa in atto di azioni che andrebbero per esempio nella direzione dell’abbattimento dei tassi di interesse per quelle attività che, attraverso i Cofidi e le cooperative artigiane di garanzia, riuscissero ad avere ancora qualche possibilità di finanziamento”.

“Inoltre, come ha proposto il Consiglio alla Giunta – aggiunge Vita – un fondo di garanzia, complementare a quello già varato per assistere le Piccole e medie imprese per le operazioni sul capitale circolante. Si tratta di uno strumento finanziario che sosterrebbe il consolidamento della debitoria a breve, il rifinanziamento di debiti a medio e lungo termine e l’acquisto di scorte anche delle imprese del turismo e del commercio. Il nodo dell’accesso al credito per il mondo produttivo – continua Vita – è particolarmente sentito non solo in Basilicata e nel Sud ma anche nel dibattito nazionale, dove soprattutto c’è richiesta di una forte capitalizzazione del sistema dei Cofidi. Perciò l’impegno della Regione deve essere quello di assicurare alle imprese locali strumenti più coerenti con il reale fabbisogno e di maggiore flessibilità”.

    Condividi l'articolo su: