Vita (Psi): nuova stagione di diritti di cittadinanza

“Le primarie di coalizione sono state un successo di partecipazione e di vitalità per il nuovo centrosinistra con influssi benefici anche per l’attività di governo del centrosinistra lucano”

“Una nuova stagione legata ai diritti di cittadinanza, centralità delle tematiche 'lavoro e conoscenza', ridefinizione della cornice dello stato sociale, patrimoniale sulle grandi ricchezze costituiscono i cardini dell’impegno socialista. Con le 'Primarie delle Idee', che terremo in gennaio, chiameremo i cittadini a definire le priorità del programma di governo vincolanti per la delegazione socialista in Parlamento”. E’ quanto sostiene Rocco Vita, capogruppo alla Regione e componente la segreteria nazionale del Psi riferendo che il documento approvato ieri dal Consiglio Nazionale del partito traccia il percorso ed individua le iniziative da svolgere nei prossimi mesi, in vista delle elezioni politiche. Alla riunione del massimo organismo nazionale del Partito insieme a Vita hanno partecipato Livio Valvano, Francesco Pietrantuono, Antonio Giansanti, Rocco Guarino, Margherita Torrio e Pasquale Caprioli.

“Le primarie di coalizione – aggiunge – sono state un successo di partecipazione e di vitalità per il nuovo centrosinistra con influssi benefici anche per l’attività di governo del centrosinistra lucano che, sono certo, si manifesteranno da noi a partire dall’approvazione della manovra finanziaria regionale per il 2013, della riforma della governance locale e di settori, della definizione del nuovo Statuto perché diventi il principale strumento di partecipazione, trasparenza e democrazia. La sinistra riformista ha potuto contare sull’energia e la voglia di buona politica espressa da tanti cittadini, su una organizzazione seria e radicata sull'intero territorio nazionale e prima ancora su di una cultura ispirata ai valori della partecipazione e della libertà. La Carta d'Intenti siglata da Pd, Sel e Psi traccia gli obiettivi che un esecutivo riformista si propone di raggiungere: efficaci politiche per lo sviluppo, una più equa distribuzione della ricchezza, un argine alla speculazione finanziaria, la promozione di una maggiore solidarietà europea in una Europa politicamente più unita”.

Vita evidenzia, infine che “il Consiglio Nazionale del partito ha ribadito il traguardo al quale lavoriamo: una coalizione riformista guidata dal candidato vincitore delle primarie che sappia dialogare con le culture moderate e cattolico-democratiche e che non confonda la propria strada con massimalismo e radicalismo; un progetto che si configuri come un 'Patto con gli Italiani'; la certezza di priorità definite per allontanare il Paese dalla recessione. Per noi è auspicabile la presentazione dei firmatari della Carta d'Intenti sotto un unico simbolo, prima ancora che per ragioni legate alla legge elettorale, per motivi di ordine politico”.

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