Vita indipendente e “dopo di noi”, si dalla seconda Ccp

Parere favorevole sui provvedimenti della Giunta per sostenere l’integrazione dei disabili, che ripartiscono circa 4,7 milioni di euro fra i 9 ambiti territoriali per il triennio 2017/2019. Audizione dei rappresentanti dell’associazione “Dopo di noi”

La seconda Commissione (Bilancio e Programmazione) presieduta da Giannino Romaniello (Gm) ha espresso oggi parere favorevole all&rsquo;unanimit&agrave; sui due provvedimenti della Giunta che prevedono la ripartizione fra i 9 ambiti territoriali delle politiche sociali di circa 4,7 milioni di euro nel triennio 2017/2019 per progetti sperimentali &ldquo;in materia di vita indipendente ed inclusione nella societ&agrave; delle persone con disabilit&agrave;&rdquo; e per il &ldquo;dopo di noi&rdquo;. Il presidente Romaniello, Napoli e Leggieri hanno motivato il loro voto favorevole con la necessit&agrave; di trasferire in tempo le risorse per gli interventi destinati alle persone con disabilit&agrave;, evidenziando per&ograve; i forti ritardi nell&rsquo;adozione dei relativi provvedimenti, &ldquo;adottati dalla Giunta solo pochi giorni fa, mentre le risorse erano state erogate a giugno del 2017&rdquo;, come hanno sottolineato Romaniello e Napoli.<br /><br />La parte pi&ugrave; consistente del finanziamento disponibile (3,08 milioni di euro, di cui 1,8 milioni di euro dal programma straordinario della Regione e 1,28 milioni di euro dalla legge n. 112/2016) riguarda l&rsquo;estensione dei programmi sperimentali di residenzialit&agrave; &ldquo;dopo di noi&rdquo;: i tre ambiti dove questi programmi erano gi&agrave; stati finanziati dal fondo nazionale per la non autosufficienza riceveranno un&rsquo;integrazione (a Potenza 245 mila euro che si aggiungono a 1,07 milioni di euro gi&agrave; assegnati; nel &ldquo;Vulture &ndash; Alto Bradano&rdquo; 264 mila euro che si aggiungono agli 854 mila euro gi&agrave; assegnati; nel &ldquo;Lagonegrese &ndash; Pollino&rdquo; 245 mila euro che si aggiungono ai 315 mila euro gi&agrave; assegnati); agli altri sei ambiti socio &ndash; territoriali le somme disponibili vengono ripartite nel modo seguente: &ldquo;Alto Basento&rdquo; (376 mila euro), &ldquo;Marmo Platano &ndash; Melandro&rdquo; (360 mila euro), &ldquo;Val d&rsquo;Agri&rdquo; (354 mila euro), &ldquo;Bradanica &ndash; Medio Basento&rdquo; (395 mila euro), &ldquo;Metapontino &ndash; Collina Materana&rdquo; (443 mila euro), Matera (398 mila euro).<br /><br />Per quanto riguarda invece i finanziamenti in materia di &ldquo;vita indipendente&rdquo;, ai finanziamenti gi&agrave; assegnati in precedenza al &ldquo;Vulture &ndash; Alto Bradano&rdquo; ed alla citt&agrave; di Potenza (80 mila euro di fondi statali e 20 mila euro di fondi regionali per ognuno dei due ambiti), si aggiunge un finanziamento di 1,68 milioni di euro: previsto in questo caso uno stanziamento di 80 mila euro all&rsquo;anno per tre anni agli altri 7 ambiti territoriali (&ldquo;Alto Basento&rdquo;, &ldquo;Lagonegrese &ndash; Pollino&rdquo;, &ldquo;Marmo Platano &ndash; Melandro&rdquo;, &ldquo;Val d&rsquo;Agri&rdquo;, &ldquo;Bradanica &ndash; Medio Basento&rdquo;, &ldquo;Metapontino &ndash; Collina Materana&rdquo; e Matera).<br /><br />Prima del voto sono stati ascoltati Enzo Carlone ed Alba Montagnuolo dell&rsquo;associazione &ldquo;Dopo di noi&rdquo;, che opera per l&rsquo;assistenza dei ragazzi disabili e delle loro famiglie, i quali hanno spiegato di non aver avuto la possibilit&agrave; di interagire con la Regione sui due provvedimenti in esame. Carlone ha chiesto che venga approvato un emendamento alla legge regionale n. 38/2014 con la quale &egrave; stato istituito l&rsquo;Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilit&agrave;, per permettere anche alle associazioni locali e al garante dell&rsquo;infanzia, che lo ha gi&agrave; richiesto, di partecipare ai lavori dell&rsquo;organismo. Ha chiesto inoltre che la proposta di legge dei consiglieri Miranda Castelgrande, Robortella, Giuzio e Spada su &ldquo;Diritti e politiche per le persone con disabilit&agrave; &ndash; Durante e dopo di noi&rdquo;, attualmente all&rsquo;esame della quarta Commissione, preveda la possibilit&agrave; per le associazioni di partecipare alla gestione delle case famiglia per i disabili, cos&igrave; come previsto dalle normative delle Regioni Toscana e Marche. Riguardo a questo tema Carlone ha ricordato il percorso avviato sette anni fa con il Comune di Potenza e l&rsquo;Ater per la casa famiglia domotica per i disabili, progetto al quale l&rsquo;associazione ha contribuito, sottolineando che la creazione di una fondazione potrebbe a suo avviso garantire una migliore gestione della struttura. Montagnuolo ha evidenziato inoltre che per l&rsquo;assistenza alle persone disabili nell&rsquo;ultimo periodo sembra essere tornati agli anni &rsquo;80, soffermandosi in particolare sulle difficolt&agrave; riscontrate dalle famiglie per ricevere un&rsquo;adeguata assistenza scolastica e poter usufruire dei servizi di trasporto. Ha inoltre sottolineato che grazie all&rsquo;attivit&agrave; di 18 medici volontari, dopo l&rsquo;approvazione della legge regionale &egrave; stato possibile avviare a Potenza il servizio di odontoiatria speciale per i disabili, per il quale servirebbe che la Regione si faccia carico dei costi delle protesi e degli impianti per questi ragazzi, attualmente sostenuti dalle famiglie.<br /><br />Romaniello ha annunciato che chieder&agrave; al presidente della quarta Commissione una seduta ah hoc sulle questioni poste dai rappresentanti dell&rsquo;associazione &ldquo;Dopo di noi&rdquo;.<br /><br />Oltre al presidente della Commissione Romaniello (Gm) hanno partecipato ai lavori i consiglieri Giuzio e Santarsiero (Pd), Napoli (Pdl-Fi), Leggieri e Perrino (M5s), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp) e Pace (Gm).&nbsp;

    Condividi l'articolo su: