Il capogruppo di Lb-Fdi chiede di conoscere le differenze dei tempi di attesa tra le prestazioni erogate tramite prenotazione al Cup e quelle tramite servizio intramoenia per ogni attività specialistica del Servizio Sanitario regionale
“Tempi di attesa decisamente più brevi e tariffe più elevate. Questo è il servizio intramoenia del Servizio sanitario lucano”. E’ quanto evidenzia il consigliere regionale di Lb-Fdi Gianni Rosa che ha presentato una interrogazione per sapere “quali sono le differenze dei tempi di attesa tra le prestazioni erogate tramite prenotazione al Cup regionale e quelle tramite servizio intramoenia per ogni attività specialistica del Servizio Sanitario regionale e quali azioni sono state intraprese dalla Giunta per ridurli”.<br /><br />“Durante il mese di maggio, infatti, – scrive il consigliere regionale – attraverso un’indagine telefonica ho accertato le differenze, in termini di tempi di attesa, tra le visite specialistiche prenotate attraverso il Cup e quelle prenotate in regime di intramoenia, cioè in attività libero professionale utilizzando gli ambulatori e gli strumenti diagnostici pubblici, presso il San Carlo di Potenza. Ho fatto richieste prima al Centro unico prenotazioni della regione Basilicata e, poi, all’ufficio intramoenia dell’ospedale potentino. Il risultato è stato quello che ci aspettavamo: in media, prenotando la visita in intramoenia si aspetta meno”.<br /><br />Rosa sottolinea poi la presenza di casi clamorosi: “Per una visita cardiologica, la prima data disponibile comunicataci dal Cup è per febbraio 2016, mentre in intramoenia per la stessa visita la data è il 17 luglio 2015, chiaramente pagando una tariffa superiore. Per una visita oculistica, invece, la prima data utile per una visita attraverso il Ssr è a marzo 2016, mentre, prenotando la visita intramuraria basta aspettare qualche giorno, 23 maggio”.<br /><br />“La sanità pubblica –conclude il consigliere di Lb-Fdi – dovrebbe garantire in tempi celeri a tutti i cittadini per visite specialistiche e prestazioni sanitarie, specie a quelli meno abbienti. I cittadini lucani hanno il diritto di sapere perché vi è una tale notevole differenza nei tempi di attesa tra le visite specialistiche prenotate attraverso il Cup e quelle erogate in attività intramuraria e quali azioni la giunta ha intrapreso e intende intraprendere per ridurla. Ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche è stato tra i primi impegni presi della Giunta. A più di un anno dall'insediamento del governo pittelliano è solo una delle tante promesse disattese”.<br /><br />lc<br />