Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, sono tante le iniziative che mirano alla sensibilizzazione. Risulta di fondamentale importanza porre in essere azioni positive che favoriscano non solo la conoscenza del fenomeno, ma altresì l'emersione ed il contrasto del fenomeno stesso”.
E’ quanto sostiene la responsabile regionale dell’Ugl Basilicata con delega al welfare e alle pari opportunità, Giuditta Lamorte per la quale, “la violenza sulle donne è una vera e propria violazione dei diritti civili. La violenza è tale in tutte le sue forme fisica, sessuale, psicologica, economica, di coercizione o riduzione della libertà, sia in contesto familiare che extrafamiliare, sia in forma di stalking”. A parere della sindacalista, “gli strumenti principali, utili a raggiungere questi obiettivi, sono sicuramente i seminari sul tema, ma un ruolo fondamentale è rappresentato dall'interconnessione tra gli attori locali, interconnessione che favorisce la mappatura ed il monitoraggio del fenomeno, affinché le tante vittime possano non sentirsi sole e trovare il coraggio di denunciare ciò che viene spesso ritenuto 'normale', soprattutto in ambito familiare. Il percorso da affrontare è lungo e laborioso, in quanto – conclude l'esponente dell'Ugl – di fondamentale importanza è cambiare la cultura per fermare la violenza ed in questo percorso non bisogna dimenticare che spesso, come dice Johann Wolfgang von Goethe, chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza”.
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