In una nota, l’Organizzazione lucana ambientalista rende noto che “il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è ricorso il 23 agosto scorso al Consiglio di Stato in appello contro la sentenza del Tar Basilicata n. 55 del 2012 che ha cancellato temporaneamente il vincolo paesaggistico nel comune di Irsina su ricorso del Comune, della Provincia di Matera, Regione Basilicata e della società eolica Novawind sud srl co-interessata a realizzare uno dei diversi impianti energetici ad Irsina”.
“La Ola – fa sapere l’ufficio stampa dell’organizzazione – esprime il convincimento che la legalità possa essere ristabilita attraverso il vincolo che rappresenta una opportunità e non una limitazione delle prevalenti attività agricole, scongiurando così l’allocazione di impianti energetici sul territorio irsinese, con una centrale termoelettrica da 400 MW della Bradano Energia srl, un gasdotto di collegamento con l’hub di stoccaggio del gas in Val Basento, impianti eolici, fotovoltaici e possibili pozzi di stoccaggio della CO2 su aree dichiarate di notevole interesse pubblico dal punto di vista paesaggistico, di pregio agricolo e rurale”.
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