Vicenda Icla, Rosa: nessuna risposta alla mia interrogazione

Un anno fa il consigliere regionale del Pdl aveva sollevato la questione, a cui si fa riferimento nel protocollo d’intenti firmato nel 1998 fra Regione ed Eni

La questione del pignoramento dei fondi della Regione nell’ambito dell’arbitrato seguito al fallimento della società Icla era stata sollevata un anno fa da un’interrogazione del consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl), che ad oggi non ha ancora ricevuto risposta. Lo sottolinea lo stesso Rosa in un articolo inviato oggi alla stampa locale.

La sua interrogazione era stata presentata “semplicemente per sapere dal presidente De Filippo – scrive l’esponente politico – a quale contenzioso si riferisce il pignoramento della Icla spa e la sua storia, con l'evidenziazione delle somme bloccate, degli eventuali pagamenti con il dettaglio delle somme aggiuntive”.

“Ovviamente nessuna risposta, ovviamente silenzio generale, ovviamente la vicenda poi viene riportata dalla libera stampa a conoscenza dell'opinione pubblica. Ma questo non basta – aggiunge Rosa – pretendo dopo un anno una risposta ufficiale e dettagliata di tutta la vicenda Icla nei minimi particolari. Inoltre pretendo in qualità di consigliere regionale di opposizione conoscere quali azioni e direttive il presidente De Filippo e la Giunta regionale intendano prendere sulla questione Icla e se debbano risarcire l'ex società di costruzioni con quale risorse pubbliche e con quale capitolo di bilancio”.

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