Con la ricarica, che dovrebbe essere completata a giorni per tutti i lucani aventi diritto, della cosiddetta card idrocarburi, c'è il lieto fine su una vicenda annosa che ha visto da sempre protagonisti in positivo il senatore Guido Viceconte e il coordinatore regionale di Ncd – Area Popolare, Vincenzo Taddei.
Quello che molti hanno criticato prima, e poi cercato di strumentalizzare dopo, oggi diventa un aiuto economico importante per oltre 300 mila lucani. Si tratta di un bonus da poter utilizzare non solo per l'acquisto di carburanti ma per altri beni di prima necessità che varia da 30 a 224 euro rispetto al reddito. In pratica chi guadagna molto riceverà poco e chi, invece, guadagna poco riceverà il massimo previsto.
Per Ncd – Area Popolare della Basilicata si tratta di un risultato importante che arriva alla fine di un percorso condiviso con la presidenza della giunta regionale e il governo nazionale e in particolare con il Ministero dello Sviluppo economico nella persona della sottosegretaria di Stato, Simona Vicari (appunto di Ncd – Area Popolare) che si è spesa per il raggiungimento di tale obiettivo in sintonia con il senatore lucano Viceconte e con il coordinatore lucano Taddei. E in particolare, Viceconte e Taddei a nome di Ncd – Area Popolare vogliono ricordare e sottolineare che con questo accredito non si conclude la “vita” della social card. Perché proprio per impegno ultimo della Vicari e della Regione Basilicata è già stato previsto che una quota delle risorse aggiuntive previste dai nuovi accordi verrà riservata anche in futuro per finanziare la card.
Per Viceconte e Taddei è arrivato il tempo anche dei consuntivi e di fare una doverosa ricostruzione storica rispetto a una iniziativa nata addirittura 10 anni fa. Era il 2006, infatti, quando Guido Viceconte e Vincenzo Taddei, entrambi in parlamento presentarono una proposta di legge per convogliare i proventi delle royalties del petrolio in azioni dirette a favore dei cittadini. Il tutto è poi diventato realtà grazie all’articolo 45 della legge 99/09 che prevedeva un’aliquota di prodotto aggiuntiva del 3 per cento sulla produzione di idrocarburi da destinare a benefici per i maggiorenni muniti di patente di guida residenti in Basilicata. In ultimo con l'impegno comune di Regione e Governo nazionale si è prevista una forma di sostegno diversa non solo dedicata agli automobilisti ma a tutte le famiglie indistintamente con una sorta di forma innovativa di social card.
In particolare, Viceconte dichiara: “Ancora una volta i fatti ci danno ragione. Alle promesse preferiamo i fatti. La nostra idea si è dimostrata vincente e abbiamo segnato un strada dalla quale non si torna indietro”. Per Taddei è “il segno che la nostra battaglia era giusta sin dal principio. Quando dicevamo che i lucani dovevano ottenere benefici diretti dal petrolio le altre forze politiche ci prendevano in giro. Oggi che i lucani per la quarta volta si trovano delle risorse economiche aggiuntive derivanti dal nostro impegno c'è la soddisfazione personale e politica di chi non ha mai mollato”.
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