Vibac, Polese (Pd): accordo, sintesi lavoro di squadra

Per il consigliere “il verbale siglato tra Regione, sindacati e Vibac spa è un traguardo importante. Un notevole passo avanti, sintesi di un confronto responsabile e costruttivo tra le parti che porterà ad una ripresa dell’azienda in tempi celeri”

&ldquo;In un momento di forte crisi economica e di tensione sociale giudico molto positivamente il verbale di accordo, raggiunto ieri sera, con l&rsquo;azienda Vibac spa, con sede nell&rsquo;area industriale di Viggiano. Un lavoro di squadra e di merito portato avanti dall&rsquo;assessore regionale al ramo, Raffaele Liberali, con i sindacati e l&rsquo;azienda&rdquo;.&nbsp; Cos&igrave; commenta il consigliere regionale Mario Polese (Pd) l&rsquo;accordo ottenuto con la Vibac spa dopo diversi incontri in Regione fatti seguito all&rsquo;attivazione della mobilit&agrave; per tutti il personale in forza, in data 15.12.2014, per cessazione dell&rsquo;attivit&agrave;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; stato raggiunto un importante e soddisfacente traguardo di cui beneficeranno ben centottantacinque operai con le loro famiglie &ndash; sottolinea Polese -.&nbsp; Un notevole passo avanti, sintesi di un confronto responsabile e costruttivo tra le parti che porter&agrave; ad una ripresa dell&rsquo;azienda in tempi celeri&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Incoraggiante &ndash; prosegue Polese &ndash; &egrave; inoltre la presentazione, da parte dell&rsquo;azienda, di un business plan che prevede investimenti pari a circa 8Meuro, da implementarsi nell&rsquo;arco del triennio 2015-2017, con l&rsquo;obiettivo di ridurre i costi energetici ed introdurre elementi di innovazione tecnologica degli impianti esistenti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Regione &ndash; conclude Polese &ndash; ha sempre operato per accordi unitari con le parti interessate e tale accordo non fa che confermare l&rsquo;ottimo lavoro, instancabile e necessario, sul territorio con l&rsquo;obiettivo di non lasciare mai da soli gli operai, di operare per il radicamento dell&rsquo;azienda e non la sua delocalizzazione e di garantire lo sviluppo di prodotti di qualit&agrave;&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />

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