Il consigliere del Pdl in merito ai danni subiti dal ponte, all’altezza dello svincolo di Tricarico, chiede di conoscere “le iniziative intraprese o da intraprendere per il recupero delle infrastrutture danneggiate”
Il viadotto della S.S. 407 Basentana, all’altezza dello svincolo di Tricarico, al centro di una interrogazione del consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia al presidente della Giunta regionale e all’assessore alle Infrastrutture.
L’esponente dell’opposizione pone l’accento sugli eventi pluviali dello scorso marzo che, “oltre a danneggiare in modo severo e pesante le aziende del comparto zootecnico e agricolo del Metapontino, hanno determinato, in direzione Metaponto, il crollo dei piloni di sostegno del viadotto in questione. Crollo che, da circa un anno, ha causato la deviazione del traffico, compreso quello dei mezzi pesanti, sul doppio senso di marcia del ponte superstite. Tale condizione – sottolinea il consigliere – con il passare del tempo potrebbe causare cedimenti alla struttura portante con conseguente isolamento così come è accaduto con il ponte di Picerno”. “Nessun intervento, a parte l’abbattimento di parte del viadotto – afferma ancora Venezia – è stato programmato dal dipartimento alle Infrastrutture per il ripristino del tratto di viadotto mancante crollato”.
Per queste ragioni il consigliere Venezia chiede di conoscere “i motivi per i quali il Governo regionale mostri completo disinteresse alla questione e se il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente siano in grado di dare una corretta informazione, in Consiglio regionale, sulle iniziative intraprese o da intraprendere per il recupero delle infrastrutture danneggiate”. Il consigliere chiede, altresì, "se siano stati destinati fondi per il ripristino della più importante arteria stradale regionale ed in caso affermativo, se sia nelle intenzioni dell’assessore alle Infrastrutture presentare un quadro dettagliato dei lavori”.