Il capogruppo dell’Udc stigmatizza, anche, il comportamento del consigliere regionale Castelgrande e del sindaco di Venosa Gammone e parla di “scorrettezza mediatica del quotidiano ‘La Nuova’” per il diverso spazio dedicato agli interventi
“Essendo un politico di esperienza – dice Mollica – ed abituato ai cosiddetti ‘sgambetti mediatici’, immaginavo l'immediata replica del presidente della provincia pro tempore Valluzzi, in risposta al mio piccato comunicato stampa sulla pessima condizione della viabilità nell'area del Vulture. Sentendosi toccato direttamente si è precipitato a sciorinare, in ben due comunicati stampa , cifre e programmi, come il suo solito, annunciando imminenti affidamenti dei lavori per la Sp 18 e la messa in sicurezza della ex SS 168, dimenticando che è una nenia di cui si avvale da ormai troppo tempo e smentita, di volta in volta, dall'evidenza dei fatti. La tempestività della risposta, destinata ad alimentare false speranze per gli abitanti del posto, non inganna chi, come me, è avvezzo alla tempistica delle procedure di gara e sa perfettamente che, pur in presenza di una procedura avviata, non sarà possibile vedere l'affidamento dei lavori prima che sia trascorso qualche mese. Ragione sufficiente per intraprendere una seria azione di protesta, coinvolgendo tutta la comunità di Venosa, le forze istituzionali, sociali, imprenditoriali, economiche e le associazioni di categoria presenti sul territorio, in un apposito incontro con l’intento di smuovere le acque e decidere il da farsi”.<br /><br />“Ma – precisa Mollica - quello che più mi preme sottolineare è la circostanza che tale azione è stata condivisa dai colleghi consiglieri regionali, Castelgrande e Leggieri e, con il Sindaco Gammone, a cui inviavo una lettera invitandolo, appunto, ad organizzare tale già preannunciato incontro. Fin qui ‘nulla quaestio’, se non fosse che nel pomeriggio, a supporto di quanto affermato da Valluzzi giungeva un altro comunicato stampa, questa volta a firma di Castelgrande e Gammone, a supporto di Valluzzi e, quindi, di plauso per lo sblocco dei lavori, dimentichi dell’accordo della mattina. Stigmatizzo e prendo le distanze da un tale comportamento che, palesemente, antepone la difesa dell’appartenenza partitica agli interessi della propria comunità. A questa amarezza se ne aggiunge un’altra, la scorrettezza mediatica del quotidiano ‘La Nuova’ che, mentre pensava bene di relegare il mio comunicato stampa nello spazio delle lettere, come se non fossi un legislatore di questa Regione, offriva al presidente Valluzzi la pagina d'onore per comunicare ‘urbi et orbi’ la propria posizione. Capisco che l'imminenza delle elezioni provinciali e la candidatura a Presidente, a cui ambisce Valluzzi , non può essere minata da ombre sul suo operato, ma giungere ad avallare fandonie e non schierarsi al fianco della comunità del Vulture su questioni vitali , quali “la viabilita', risulta inaccettabile. In questo caso si suol dire: ‘ai posteri l'ardua sentenza’, volendo significare che l'inaffidabilità di quanto dichiarato da Valluzzi sarà evidente a breve, quando tra qualche mese ci ritroveremo a parlare della stessa questione. Anche se dopo queste dichiarazioni i cittadini sapranno a chi, d’ora in avanti, addebitare le responsabilità, certamente non al sottoscritto”.<br /><br />“Intanto – sottolinea Mollica – si avvicina l'inverno ed agli automobilisti che percorrono tali strade quotidianamente e si ritroveranno ad affrontare gli innumerevoli disagi, ulteriormente accresciuti, non resta che consigliare di effettuare una scelta: unirsi alla protesta oppure affidarsi alla buona sorte o ai Santi patroni dell’area”.<br /><br /><br /><br /><br /><br />