“Via del greggio”, Rosa presenta una interrogazione

Il Presidente del gruppo consiliare di Lb-Fdi: “Cosa pensa la Regione Basilicata della nuova 'Via del greggio' prospettata dalla Total per il petrolio di Tempa Rossa?”. Presentata una interrogazione

&ldquo;La produzione di greggio a Tempa Rossa partir&agrave; in autobotte&rdquo;. Ad affermarlo il consigliere regionale di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Abbiamo presentato un&rsquo;interrogazione a risposta immediata &ndash; comunica Rosa – perch&eacute; sembra l&rsquo;unica via per acquisire informazioni certe, dato che la Giunta regionale si &egrave; guardata bene dal relazionare e informare il Consiglio sulla questione. Come al solito, in materia di trasparenza, Pittella non si smentisce mai. Questi i fatti: la Regione Puglia nega l&rsquo;autorizzazione all&rsquo;ampliamento della raffineria di Taranto che, nel progetto originario, doveva ricevere il greggio del Centro Olio di Corleto Perticara tramite l&rsquo;oleodotto interrato gi&agrave; esistente. La Total, per l&rsquo;urgenza di monetizzare l&rsquo;investimento di Tempa Rossa, ha deciso di aggirare il problema facendo ricorso al trasporto di greggio su gomma. Parliamo di 170 autobotti &ndash; precisa Rosa – in partenza quotidianamente dal Centro Olio di Corleto Perticara alla volta di Roma e Falconara Marittima per la raffinazione, lo stoccaggio e l&rsquo;esportazione del greggio lucano attraverso il reparto costiero di Fiumicino via nave. Un&rsquo;imponente colonna di autocisterne che, percorrendo le strade lucane, attraverserebbe mezza Italia mobilitando un volume settimanale pari a circa 22.950 m3 di greggio, ma, crediamo sia solo il quantitativo minimo stimato nel progetto preliminare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Ministero dell&rsquo;Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare &ndash; riferisce il consigliere – sta valutando due richieste di procedura, depositate nel mese di agosto: una sul progetto di implementazione del sistema logistico presso il sito della ex raffineria di Roma e l&rsquo;altra per la realizzazione di un centro di carico autocisterne per il trasferimento dell&#39;olio stabilizzato proveniente dal Centro Olio di Corleto Perticara verso le raffinerie di destinazione. La competenza &egrave; dello Stato, essendo l&rsquo;impianto di Tempa Rossa considerato di interesse strategico nazionale. Ma quale posizione ha assunto e/o assumer&agrave; il Governo regionale nelle fasi di interlocuzione col Ministero e con le Parti interessate? Ha eseguito un&rsquo;opportuna e ponderata valutazione dei notevoli rischi ambientali e per la sicurezza stradale connessi a questa modalit&agrave; di trasporto del greggio?&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Questo &ndash; puntualizza Rosa – abbiamo chiesto al presidente Pittella nella nostra interrogazione. La concretizzazione di questo progetto comporterebbe un notevole impatto in termini di disagio alla circolazione e rischio ambientale, oltre a compromettere pericolosamente la sicurezza delle strade lucane che, come sappiamo bene, sono assolutamente inadeguate per questo tipo di traffico&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; evidente &ndash; conclude l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza nazionale – che esiste un serio problema di sostenibilit&agrave; di cui dovremmo essere messi a conoscenza e su cui dovremmo confrontarci. Problemi per cui non baster&agrave; stilare una lista di prescrizioni come sembra, da quanto appreso dalla stampa, abbia gi&agrave; fatto Pittella. La lezione del Cova continua a non insegnargli nulla. Venga a parlarcene in Consiglio. E&rsquo; un atto di trasparenza dovuta a tutti i cittadini lucani&rdquo;.<br />

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