L'Arcivescovo della diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, monsignor Agostino Superbo intervenendo alla vigilia della festività del Santo Patrono del capoluogo di regione, ribadisce che “il quinto comandamento 'Non uccidere', proibisce di dar morte, percuotere, ferire o fare qualunque altro danno al prossimo e anche al proprio corpo: dunque la cultura dello sballo non è rispettosa della dignità umana. La festa deve essere momento di edificazione personale, della persona olisticamente intesa, fondato sulla sobrietà e sul rispetto dei valori morali, prima ancora che cristiani. Tutto ciò è ancora più vero in un momento qual è quello attuale, contrassegnato da difficoltà tali da porre a rischio anche il pranzo quotidiano per alcuni poveri della nostra città. L'augurio è che la festa avvenga nel rispetto delle virtù cristiane, non dimenticando chi vive la sofferenza e il bisogno e, per i giovani, abbia comunque un valore educativo” conclude monsignor Superbo.
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