Vertenza “Luccioni”, sindacati chiedono incontro

Le segreterie regionali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl esprimono attraverso una nota congiunta, inviata al Prefetto di Potenza, alla stampa e ai rappresentanti istituzionali esprimono “forte preoccupazione per la situazione di grave disagio che vivono i lavoratori della ex Clinica Luccioni a causa dell’ennesima battuta di arresto dell’iter procedurale relativo all’ assegnazione dei 60 posti letto. Qualora questa procedura non si dovesse concretizzare entro 30 giorni, gli ex lavoratori della clinica, già in mezzo ad una strada da due anni, finirebbero anche senza alcun sostegno economico poiché a giugno cesseranno tutti gli ammortizzatori sociali loro spettanti. É inutile ribadire il grave impatto sociale che la chiusura della Clinica ha avuto su questa regione, già fortemente depressa sul piano occupazionale. La sua chiusura ha determinato la perdita di ben 40 posti di lavoro che, sommati a quelli di tutto l’indotto, ha generato una catastrofe economica che ha colpito un centinaio di famiglie lucane, in gran parte monoreddito, oltre ad aver sottratto una serie di servizi sanitari alla popolazione, per i quali vi era anche una mobilità attiva. A distanza di circa due anni dalla chiusura della Luccioni ed al termine degli ammortizzatori sociali, le preoccupazioni su quello che sarà il destino dei lavoratori diventano ancora più concrete, generando un senso di grande insicurezza e frustrazione in ognuno di loro che, da diverse settimane, staziona avanti le scale della regione in un “sit-in” di protesta, nell’indifferenza totale delle istituzioni. Convinti dell’importanza del confronto tra le parti, chiediamo un incontro urgente per discutere su un tema così delicato e al fine di trovare soluzioni atte a dare certezze ai lavoratori e alle loro famiglie”.
 

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