Vertenza Don Uva, Rosa: la Regione intervenga

Il consigliere regionale del Pdl lancia un pubblico appello al presidente De Filippo affinché il massimo ente territoriale salvaguardi il centro di riabilitazione potentino

“La massima ed incondizionata solidarietà ai lavoratori del Don Uva di Potenza che per l’ennesima volta si ritrovano a protestare per la precaria situazione esistente tra cui la mancata percezione degli stipendi, causa la crisi finanziaria del suo gestore ovvero la Congregazione delle Suore ‘Ancelle della Divina Provvidenza’”. E’ quanto esprime il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa evidenziando che “da diverso tempo la questione dell’ospedale Don Uva di Potenza tiene banco”.

“Più volte – aggiunge Rosa – sono intervenuto sia sulla stampa che attraverso l’attività istituzionale arrivando a presentare anche una mozione in Consiglio regionale con la quale si proponeva di impegnare la Giunta regionale a presentare entro 30 giorni all’Assise una concreta proposta tesa a salvaguardare i servizi forniti dalla struttura sanitaria e i livelli occupazionali dei circa 400 lavoratori dell'ospedale potentino. Una mozione che mi è doveroso ricordare, non è stata discussa perchè la maggioranza, in primis il Partito Democratico, non ha ritenuto fosse un argomento da inserire negli ultimi Consigli regionali di luglio, rimandando la questione a data da destinare. Purtroppo, invece, la difficoltà finanziaria della struttura potentina si sta rilevando in maniera sempre più drammatica, colpendo proprio i lavoratori che nonostante tutto continuano la loro attività con professionalità, dignità e spirito di sacrificio”.

“Da consigliere regionale – conclude l’esponente del Pdl – lancio ancora una volta un pubblico appello al presidente De Filippo affinché la Regione intervenga senza indugio per salvaguardare l’esistenza del centro riabilitativo e di tutte le risorse umane lì impegnate. Professionalità che da anni si dedicano al lavoro con spirito di sacrificio e dedizione”.

    Condividi l'articolo su: