Vertenza De Vivo, intervento Fim Fiom e Uilm

“In relazione all’annosa vertenza De Vivo, durante le assemblee dei lavoratori tenutesi sabato 30 giugno, la Rsa ha annunciato, a seguito di un incontro con la direzione aziendale tenutosi nel pomeriggio precedente, l’intenzione della stessa a rendere esigibili gli impegni più volte richiesti dalle organizzazioni sindacali, a partire dall’uso dell’ammortizzatore sociale come elemento non solo di salvaguardia del lavoro ma anche come elemento fondamentale per garantire in qualche modo la sopravvivenza dei lavoratori”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i rappresentanti delle sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm.

“In tal senso – proseguono le organizzazioni – unitamente alla RSA e a tutti i lavoratori, chiediamo la convocazione presso Confindustria – ammortizzatore sociale; il pagamento competenze dei lavoratori; l’esigibilità e confronti immediati circa possibili vendite che possano in qualche modo essere elemento fondamentale per la possibile fuoriuscita da questa vertenza.

In definitiva, ancora una volta, il senso di responsabilità dei lavoratori è prevalso nonostante tutto, ma il limite è stato ampiamente superato, pertanto affinché la situazione non precipiti attraverso azioni compiute dal punto di vista sindacale si chiede l’esigibilità degli impegni a partire dall’immediata convocazione del tavolo in Confindustria. Inoltre – conclude la nota – si conferma lo stato di agitazione in essere fin quando non ci saranno risposte alle suddette tematiche”.
 

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