Verso una scuola 2.0, convegno di Basilicata Innovazione

Pensare che può bastare digitare un indirizzo web una volta su internet, dettagliare una richiesta di supporto su uno specifico argomento di studio e poi un click di conferma non è più solo un racconto di fantasia o un’idea da realizzare. Oggi la scuola si sta digitalizzando e gli studenti ricorrono sempre più spesso a ripetizioni on line, per risparmiare tempo e denaro. Se n’è parlato oggi, durante il convegno “La forza del digitale nel settore education, ovvero: come studiare on line?” organizzato da Basilicata Innovazione, e in cui è emerso il forte orientamento regionale, sia a livello di strategie politiche locali che di sviluppo di nuove idee d’impresa, verso una scuola 2.0.
Durante l’evento è intervenuto Ivo Marino, neo imprenditore trentenne della startup innovativa Cervellotik srl nata grazie al supporto di Bi Cube – l’incubatore di Basilicata Innovazione. Tale supporto, nella fase iniziale, ha consentito di strutturare l’idea d’impresa, e successivamente, attraverso delle verifiche tecniche e sulle potenzialità di inserimento nel mercato, di arrivare allo sviluppo del prodotto: Cervellotik.com, la piattaforma dedicata all’interazione tra studenti e “cervelloni”, ovvero laureati, per risolvere problemi di studio. Gli studenti postano sulla piattaforma i dettagli della materia su cui hanno bisogno di approfondimenti e i cervelloni iscritti si propongono per la spiegazione on line. Una volta definito il costo della ripetizione del cervellone – che potrà anche essere a costo zero – sull’argomento d’interesse, lo studente potrà usufruirne nelle tempistiche concordate. Il funzionamento di Cervellotik.com è intuitivo quanto l’interfaccia grafica progettata, che semplifica tutti i passaggi sia per lo studente che per il cervellone.
«Cervellotik è, in ordine temporale, la start up innovativa più “fresca” in uscita dal nostro incubatore Bi Cube. – ha affermato Andrea Trevisi, direttore di Basilicata Innovazione – e che ci permette, con il prodotto sviluppato, di portare anche in Basilicata un modello di scuola digitale complementare rispetto a quello ideato da Marco De Rossi con la sua piattaforma Oilproject, la scuola virtuale gratuita che offre video, testi ed esercizi su tantissimi contenuti. Il team di Cervellotik – continua – con la sua energia e visto il grande valore delle competenze tecniche (siamo in presenza di 6 cervelli dell’Unibas, ferrati su informatica e linguaggi di programmazione) farà strada a grandi passi e l’auspicio è che la piattaforma diventi un punto di riferimento a livello nazionale per tutti i ragazzi in cerca di un valido supporto per lo studio».
Il dibattito durante il convegno ha permesso di ascoltare più punti di vista sul tema dell’education on line, per comprendere i relativi trend in Basilicata: oltre ad Andrea Trevisi e Ivo Marino, sono infatti intervenuti Giandomenico Marchese – direttore generale Dip. Politiche di Sviluppo Regione Basilicata, il prof. Giansalvatore Mecca – Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Unibas e il giovanissimo startupper (classe 1990) Marco De Rossi, che ha parlato della sua Oilproject e dei riscontri, in termini di diffusione e utilizzo, degli strumenti che permettono di studiare on line.

bas 02

    Condividi l'articolo su: