Venezia (Pdl): diabetici lucani di serie B

Una interrogazione al Presidente della Giunta ed all’Assessore alla Sanità per sapere se “corrisponde al vero e quali siano i motivi che spingono le strutture sanitarie ad una vera e propria discriminazione dei pazienti diabetici lucani”

“Dai dati rilasciati dal Dipartimento alla Salute della Regione Basilicata si evince che oltre 9000 cittadini lucani sono affetti da diabete mellito insulino – dipendente. Di conseguenza, per ottimizzare il trattamento insulinico, gli stessi sono costretti a frequenti controlli, anche giornalieri, dei propri valori glicemici con risvolti psicologici negativi soprattutto a danno dei pazienti di più giovane età”. E’ quanto asserito dal consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia.

“Il diabete mellito – continua Venezia – è tra i fattori di rischio più importanti nel determinare l’insorgenza di patologie a carico dell’apparato cardiovascolare. Infatti, è noto che l’infarto del miocardio e le patologie del sistema vascolare costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale. Non solo, ma il trattamento farmacologico del diabete mellito insulino – dipendente, mediante somministrazione di insulina, è strettamente correlato ad un continuo e puntuale monitoraggio dei valori glicemici. E’ risaputo che le Aziende sanitarie lucane, a richiesta, dotano i pazienti diabetici insulino – dipendenti di microinfusori del tipo Accu-Chek Spirit il cui utilizzo è limitato, esclusivamente, alla infusione di boli programmati di insulina ed il cui costo, a totale carico del sistema sanitario regionale, risulterebbe essere pari a circa 5.000 euro per microinfusore. Caso strano, in Puglia, il Sistema sanitario regionale, a parità di costi con la Basilicata, dota i diabetici di sistemi di infusione di insulina integrati con sistema di monitoraggio continuo dei valori glicemici”.

“Pertanto – comunica Venezia – ho presentato un’interrogazione urgente al presidente della Giunta ed all’Assessore alla Sanità per sapere se quanto detto in precedenza corrisponda al vero ed in tal caso quali siano i motivi che spingono le strutture sanitarie ad una vera e propria discriminazione dei pazienti diabetici lucani. Inoltre – aggiunge – ho chiesto la quantità di microinfusori del tipo Accu-Chek Spirit sono stati acquistati dalle Asl lucane e l’ammontare della spesa sostenuta dalle stesse. Credo che la Regione – conclude Venezia – debba avviare un’azione di monitoraggio concreto presso le Aziende sanitarie al fine di dotare i diabetici lucani di strumenti più moderni e idonei al trattamento della patologia diabetica dato che, è oramai noto, nonostante gli alti costi a carico della comunità lucana, il Sistema sanitario regionale presenta, in alcuni casi, livelli di arretratezza e di inadeguatezza assolutamente sconcertanti”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati