Venezia: “la sanità lucana sempre più in declino”

L’esponente del Pdl lo sottolinea a proposito della sospensione dell’attività diagnostica e di sorveglianza per la tubercolosi del laboratorio di analisi dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera

“Nonostante, anno dopo anno, la spesa sanitaria lucana continui ad aumentare raggiungendo, per l'anno in corso, la somma di un miliardo e 25 milioni di euro, in questa regione di matti assistiamo alla riduzione, costante, dei servizi alla persona”. E’ quanto fa notare il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia evidenziando che “dopo la chiusura di vari ospedali, l'aumento dei ticket sanitari (ben più cari di quelli pugliesi), la riduzione del personale medico (vedasi pronto soccorso di Policoro), la recente soppressione del servizio di vigilanza ai presidi di guardia medica oggi assistiamo alla sospensione, ad limitum, dell’attività diagnostica e di sorveglianza per la tubercolosi del laboratorio di analisi dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera a partire dal 15 giugno 2012 e fino a data da destinarsi a causa della stagione estiva”.

Sull’argomento il consigliere ha presentato un’interrogazione per sapere se la notizia sulla sospensione dell’attività corrisponda al vero e, in caso affermativo, “i motivi che abbiano indotto il dirigente ad adottare tale decisione; quali iniziative propedeutiche siano state adottate per prevenire eventuali rischi di contagio per i lucani; se non si ravvisino gli estremi penali per interruzione di pubblico servizio aggravata dalla omissione della sorveglianza; quali provvedimenti urgenti intendano adottare per risolvere casi di gestione della sanità che, in assenza di adeguate motivazioni e giustificazioni, appaiono approssimative e sommarie se non, addirittura, nocive e dolose per la pubblica incolumità”.

“Proprio nel periodo in cui aumenta il rischio di trasmissione e di contagio – sottolinea il consigliere -, gli ospedali della Basilicata sospendono un servizio particolarmente delicato. Francamente, tutto quello che sta accadendo nella nostra regione lascia davvero sbigottiti considerata anche la totale inedia, indifferenza ed apatia di chi governa la Basilicata. Certamente, non si può addossare a De Filippo la responsabilità diretta di ogni cosa ma, sicuramente, il Presidente ne ha la responsabilità morale perchè la nomina dei direttori generali è una sua espressa competenza e, quindi, non è vero, come ha affermato in Consiglio regionale ricordando Truman, che non deve essere considerato il colpevole assoluto. Lo è, invece, nel momento in cui si ostina ad affidare le sorti della salute pubblica a chi non mostra adeguate capacità gestionali, a chi insiste nel continuare a spendere il pubblico danaro in maniera stucchevole, a chi ritiene che la parte produttiva della sanità, i medici, gli infermieri, gli ausiliari, debba soccombere a logiche che contrastano, anche in maniera etica, con l'assistenza sanitaria”.

“E' un gioco al massacro quello di De Filippo – conclude Venezia – e non riesco, davvero, a capire come possa, un essere umano, continuare ad agire senza rendersi conto che al proprio cospetto ci sono persone con un'anima e un corpo. Un dubbio: vuoi vedere che De Filippo è il nuovo E.T.?"

    Condividi l'articolo su: