Venezia: De Filippo la smetta con i suoi inutili proclami

Il riferimento del consigliere Pdl è al commento del Governatore lucano sulla simulazione di un evento sismico della Protezione civile che si terrà in Basilicata a dicembre

“Nel commentare l'esercitazione della Protezione Civile denominata ‘Basilicata 2012’ che prevede la simulazione di un evento sismico in Basilicata nei giorni 14 e 15 dicembre prossimi, il governatore lucano ha dichiarato che la nostra regione è pronta a dare il suo contributo grazie all'esperienza e competenza degli uomini della Protezione Civile”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia.

“Purtroppo – sottolinea il consigliere – come al solito il presidente De Filippo si lancia in proclami demagogici e che mirano a nascondere le grandi lacune e carenze della politica di governo regionale. Infatti, il Presidente dimentica che la Protezione Civile viene chiamata in azioni di soccorso praticamente dopo il verificarsi dell'evento catastrofico ed in quel caso l'impegno degli uomini non può che limitarsi ai superstiti o ai feriti. La Basilicata, come pubblicato da tutti gli studi specifici, oltre ad essere area ad alto rischio sismico è la regione d'Italia con gravi carenze strutturali per quanto riguarda l'edilizia scolastica, verso la quale la politica regionale mostra il più assoluto disinteresse”.

“Accanto all'encomiabile intervento degli uomini della Protezione Civile – continua Venezia – sarebbe utile che De Filippo inizi a porre l'adeguata attenzione agli interventi di prevenzione dai danni dei terremoti, cosa assolutamente inesistente nell'agenda governativa lucana. La Basilicata non ha bisogno di inutili e dannosi proclami ma di un governo serio che, finalmente, sappia riconoscere, prevenire e fronteggiare le emergenze e non si limiti alle politiche di tamponamento dei pannicelli caldi a cui noi lucani siamo abituati”
“In una Basilicata straricca di soldi, sperperati nel peggiore dei modi – conclude l’esponente del Pdl – è inconcepibile che non si destini neanche uno spicciolo per la prevenzione. Come sono stati spesi i fondi per l'erosione costiera ? Gli scienziati impegnati ed adeguatamente pagati quali soluzioni hanno proposto? I consulenti a 500,00€ al giorno quali salvifiche medicine offrono al malato lucano?”.

  

    Condividi l'articolo su: