Il responsabile dell’ufficio tecnico Pasquale Lionetti e l’avvocato Giancarlo Di Caro hanno illustrato il Piano di vendita degli alloggi di proprietà dell'Azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica
All’attenzione della terza commissione (Attività Produttive – Territorio e Ambiente) del Consiglio regionale di Basilicata, presieduta da Piergiorgio Quarto (Bp), la delibera di Giunta inerente il Piano di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’Ater di Potenza, dell’Ater di Matera e del Comune di Castelsaraceno. Sul provvedimento sono stati auditi il responsabile dell’ufficio tecnico dell’Ater di Matera, Pasquale Lionetti e l’avvocato Giancarlo Di Caro i quali hanno spiegato che l’Ater ha programmato il piano di vendita così come previsto dalla legge regionale n.38 del 2018.<br /><br />“Sono 1616 – ha esordito Lionetti – gli alloggi inseriti nel piano di vendita di cui 144 per la città di Matera. Gli inquilini assegnatari dovranno manifestare la volontà di acquisto entro il 31 dicembre 2019, nel corso del 2020 l’Ater procederà all’istruttoria delle pratiche e quindi alla vendita degli alloggi”. “La norma ci vincola a valutazioni tecniche nella determinazione del prezzo di vendita – ha precisato Lionetti rispondendo ai consiglieri Acito e Trerotola che hanno posto l’attenzione sul prezzo di riscatto delle unità immobiliari –. Valutazioni che si basano sulla rendita catastale deprezzata per il numero di anni di vetustà dell’immobile e maggiorata della quota parte degli interventi di manutenzione realizzati”. Rispondendo al consigliere Giorgetti che ha chiesto un chiarimento sulla previsione di vendita degli alloggi, Lionetti ha chiarito che “la percentuale di vendita dei 144 alloggi di Matera supererà sicuramente l’80 per cento. Discorso diverso per gli altri comuni che probabilmente si attesteranno sul 15/20 per cento”.<br />In risposta al consigliere Bellettieri sul fenomeno dell’abusivismo e della morosità, Lionetti ha chiarito che “gli uffici competenti, in presenza di alloggi occupati abusivamente, avviano le procedure per lo sfratto e che i cittadini occupanti abusivi non possono vantare nessun titolo per l’acquisto degli immobili messi in vendita, in quanto non titolari dello stesso. In ordine alla morosità l’Ater di Matera in questi anni ha svolto una intensa attività di recupero”. Braia è intervenuto sulla tempistica chiedendo se “il 31 dicembre 2020, termine ultimo per concludere la procedura, è sufficiente per dare risposte a tutti e anche alle famiglie in difficoltà, in posizione di morosità”. “Chi si trova in una condizione debitoria nei confronti dell’Ente – ha evidenziato Lionetti – dovrà sanare la sua posizione prima di procedere alla stipula dell’atto di vendita. Gli uffici saranno sottoposti ad una intensa attività di istruttoria per soddisfare al massimo le richieste pervenute. In caso di difficoltà il Consiglio regionale potrà valutare l’opportunità di prorogare i termini”.<br /><br />Al termine dell’audizione il presidente Quarto ha rinviato il voto sul provvedimento programmando, per la prossima seduta, l’audizione dei vertici dell’Ater di Potenza.<br /><br />Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Piergiorgio Quarto (Bp), i consiglieri Gino Giorgetti (M5s), Vincenzo Mario Acito e Gerardo Bellettieri (Fi), Gianuario Aliandro (Lega), Luca Braia (Ab) e Carlo Trerotola (Pl).<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />