Valvano (Psi): su governo regionale prevalga bene comune

“Siamo tutti ammirati dalla vitalità del dibattito interno al Partito Democratico, che da Roma a Potenza tiene desta l’attenzione dell’opinione pubblica tendenzialmente sempre più incline a preferire soluzioni più chiare e soprattutto meno litigiose. E’ proprio su questo punto che si gioca la partita del governo.
Non può esserci un buon governo se manca la coesione del substrato politico che lo sostiene”.
Così il segretario regionale del Psi, Livio Valvano.
“Fino ad oggi i socialisti di Basilicata non hanno minimamente manifestato alcun segnale di indecisione. Non abbiamo avuto rappresentanti nell’organo di governo ma ne abbiamo continuamente sostenuto l’azione, spesso sentendoci isolati in questo ruolo, anche rispetto allo stesso Partito Democratico.
Vogliamo continuare a sostenere il Governo, ce ne sono i presupposti. Quello che non possiamo fare, però, è legittimare l’eventuale tentazione di singoli pezzi, di singoli uomini del partito di maggioranza relativa a veder realizzati obiettivi personali a prescindere dagli obiettivi programmatici.
A questo gioco non staremo.
Per questo il PSI di Basilicata non intende valutare ipotesi di coinvolgimento nell’organo di governo regionale articolata in due tempi, come se fosse finalizzata ad accontentare qualcuno. Non ci interessa, non lo vogliamo. Ci interessa continuare a ragionare su un impianto programmatico su cui è necessario che il Presidente Pittella apra subito una discussione prima di decidere ogni altra cosa.
Al centro dell’azione deve esserci la Basilicata, i bisogni della comunità regionale, gli obiettivi e le possibili ricette per far avanzare la società lucana, a partire dalla tutela dell’ambiente, della salute e dal sostegno agli ultimi, i disoccupati, le famiglie senza reddito che devono trovare più spazio in una Regione che deve fare ogni sforzo per promuovere occupazione e solidarietà.
Non legittimeremo ne staremo a guardare silenziosamente l’eventuale prevalere del disagio di singoli esponenti politici che pensano di sovrapporre gli interessi della Basilicata con le proprie ambizioni personali, per quanto legittime.
Su questo tema, tutto politico, è necessario che il Partito Democratico recuperi coesione insieme al senso del bene comune che deve prevalere. A Melfi il PD c’è riuscito a far prevalere l’interesse collettivo rispetto ai desideri dei singoli, divenendo così l’elemento principale della vittoria elettorale di una coalizione costruita su un programma. Non so in che modo e se sia possibile trasferire la buona pratica del PD di Melfi nella politica regionale, ma quello che so è che dobbiamo fare tutti un po' di passi indietro per farne fare qualcuno in AVANTI alla Basilicata.
Non è urgente sostituire gli assessori che fino ad oggi hanno fatto bene, cui va il nostro ringraziamento. Ciò che serve oggi è aprire una discussione sulla Regione a valle della quale, anche in autunno, valutare la eventuale nuova proposta di governo.
Il Governo Regionale è il cantiere del futuro non il camerino degli equilibristi circensi”.

bas 02

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